Willmann, Otto
Filosofo e pedagogista tedesco (Lissa, Posnania, 1839 - Litoměřice, Boemia, 1920). Studiò a Breslavia, poi a Berlino, dove seguì i corsi di Trendelenburg. Seguace della pedagogia herbartiana [...] anno in cui si ritirò dall’insegnamento. Con il procedere degli anni, si orientò sempre più verso il cattolicesimo e la filosofiatomistica, che egli considerava la più pura forma di idealismo (Geschichte der Idealismus, 3 voll., 1894-97; 2ª ed. 1907 ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] del pensiero politico che coinvolgeva anche il marxismo e indicava come soluzione l’adesione alla filosofia aristotelico-tomistica, filosofia ufficiale dell’istituzione ecclesiastica e, di conseguenza, della Democrazia cristiana. Da qui nasceva la ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] . XIII. Il corso del quale è dominato dunque da tre grandi correnti filosofiche: il persistente agostinianismo, l'aristotelismo albertino-tomista. l'aristotelismo averroista. L'agostinianismo è caratterizzato dal tentativo di costruire una metafisica ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] P. afferma nettamente l'impossibilità di dimostrare l'immortalità dell'anima nell'ambito della filosofia aristotelica, confutando così sia la tesi averroistica sia quella tomistica. L'anima umana per P. è per sé mortale (in quanto connessa nella sua ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] Il problema dell’immortalità viene pertanto risolto dalla p. tomistica in connessione con quello dell’intelletto.
La p. con R. Descartes e col suo rinnovato metodo d’indagine filosofica della realtà. La contrapposizione dell’anima come res cogitans ...
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Storico della filosofia e linguista italiano (Vicenza 1913 - Gallarate 2011). Entrato nella Compagnia di Gesù (1933), nel 1946 conseguì la docenza in filosofia presso la Pontificia università gregoriana [...] Scuola di lessicografia ed ermeneutica all'interno della facoltà di filosofia della Pontificia università gregoriana. Tra le sue opere si segnalano: La terminologia tomistica dell'interiorità (1949); Sancti Thomae Aquinatis Hymnorum ritualium varia ...
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Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] d'Aquino (celebre il suo commento alla Summa theologica), il De V. si scosta talvolta dalla posizione tomistica sia in filosofia sia in teologia, e, in rapporto all'aristotelismo, si mostra in più punti dissenziente dall'interpretazione concordistica ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] suoi scrìtti, ed è notevole per l'uffizio che egli assegna alla filosofia, alla storia e alla conoscenza delle cose pratiche nel corso degli studî, trascendenza in una ontologia mezzo idealistica e mezzo tomistica; naturalista in etica, e pure nella ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] certissimi (Report., prol., q. 3). Sicché il punto finale del suo pensiero non è diverso da quello tomistico, vale a dire l'armonia fra la filosofia e la dottrina della Chiesa.
Così non può recare meraviglia che Scoto non solo sul concetto di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] più può l'attrattiva che esercitano sulle menti colte i grandi filosofi dell'antica Grecia. Il neoaristotelismo, che già nel sec. XIV : esso rappresenta in teologia e in morale la scuola tomistica. L'ordine francescano è il più dimiso e popolare, ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...