CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] La morale del positivismo,ibid., VI [1893], pp. 306 ss.), esaltando la validità della filosofiatomistica come punto di riferimento degli studiosi cattolici (Lo studio della filosofia di s. Tommaso e il laicato cattolico,ibid., V [1893], pp. 402 ss ...
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NARDINI, Vincenzo
Rita Fioravanti
– Nacque a Sant’Angelo in Campo, frazione di Lucca, il 16 luglio 1830 da Silvestro e da Anna Stefanini, e fu battezzato nella cattedrale di S. Martino di Lucca con [...] la vita gli studi matematici, fisici, astronomici e chimici rispondeva a un programma ideologico ben definito: dare alla filosofiatomistica, l’unica capace di conciliare scienza e fede, il sostegno di un’adeguata preparazione scientifica.
Alla metà ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] ..., Panormi 1618), improntato al metodo scolastico-aristotelico, pur nelle sue punte polemiche nei confronti della filosofiatomistica; a quest'opera seguì la Logicalium disputationum pars prior... secunda pars cursus..., Panormi 1619, dedicata ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] all'Accademia romana di S. Tommaso, fondata nel 1879 da Leone XIII per lo studio e la diffusione della filosofiatomistica, allora in aperto contrasto con le nuove tendenze rosminiane; nel 1883 conseguì il baccellierato in diritto canonico e in ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] rappresentano il massimo sforzo compiuto dal F. per compendiare in una sintesi ampia ed attuale le teorie morali della filosofiatomistica. L'opera è divisa in una prima parte "generale", in cui vengono esposti i principi universali dei costumi, e ...
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SANSEVERINO, Gaetano
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 7 agosto 1811 da Paolo, commerciante, e da Costanza Castellano.
Studiò presso il seminario-convitto di Nola (1822-23), allora diretto dallo zio paterno [...] le attività, riprese sia il ministero sacerdotale sia gli studi. Nel 1846 fondò presso il seminario napoletano un’Accademia di filosofiatomistica per la lettura e il commento del testo di s. Tommaso d’Aquino. Fu esaminatore del clero (1846), regio ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] opera di studioso e di insegnante, è ritenuto, col padre Gioacchino Ventura, il pioniere della rinascita della filosofiatomistica nel secolo XIX. Ebbe infatti una influenza decisiva sui gesuiti Serafino e Domenico Sordi (che furono suoi discepoli ...
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tomismo
Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di Tommaso d’Aquino (➔) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia. Il t. ha esercitato, sin dall’epoca di Tommaso, [...] poi le notificazioni di Pio X (che tra l’altro fece pubblicare nel 1914 le «24 tesi» di filosofiatomista da tenere nelle scuole di filosofia) e di Benedetto XV, le prescrizioni del Codice di diritto canonico riguardo allo studio di Tommaso (cann ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] metafisica, Pistoia 1728.
In quest'opera il B., usando l'autorità delle Scritture ma soprattutto i principi della filosofiatomistica, si propone di confutare la dottrina cartesiana dell'idea innata di Dio e quella del Malebranche circa la visione ...
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Filomusi Guelfi, Lorenzo
Steno Vazzana
Guelfi, Critico letterario (Tocco di Casauria, Chieti, 1856 - Roma 1923). Studiò a Roma e si laureò in lettere a Napoli nel 1886; insegnò nei licei parecchi anni, [...] contro cui si lanciava il Torraca, accusandola di " mettere insieme spropositi ", il F.G. ha fatto della filosofiatomistica l'elemento basilare per l'intelligenza della Commedia.
Rigettando la distinzione aristotelica d'incontinenza malizia e matta ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...