VANNI ROVIGHI, Sofia
Michele Lenoci
– Nacque a Croara, frazione di San Lazzaro di Savena (Bologna), il 28 settembre 1908 da Carlo Vanni, ingegnere fiorentino, e da Laura Calzoni, bolognese.
Con decreto [...] moderno e contemporaneo, ma riservando sempre una parte dei corsi a tematiche agostiniane o tomistiche. La Storia della filosofia moderna e la Storia della filosofia contemporanea (Brescia 1976 e 1980) raccolsero i frutti di molte letture dedicate a ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] dal doge M. Grimani lettore della seconda cattedra ordinaria di filosofia naturale dello Studio, sostituendo C. Cremonini da poco promosso in materia e della sua immortalità, seguendo la posizione tomistica.
È del 24 ott. 1615 la seconda conferma ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] eresie dall'intento parenetico e moralistico. Un'epitome tomistica è Tota theologia s. Thomae Aquinatis in compendium redacta Bologna 1615;G. N.Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e di arti liberali, Bologna 1623, p. 170; ...
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corpo [plur. anche corpora]
Bruna Cordati Martinelli
Termine di uso frequentissimo sia nell'opera prosastica che in quella poetica; nella grandissima maggioranza dei casi usato in senso proprio col [...] corpo; un uso analogo troviamo in III XV 11 corpo di Filosofia; cfr. anche al § 19. A questo significato si possono è articolato, come già in VE I XVI 5, secondo la distinzione tomistica (Cont. Gent. II 68) delle cinque tendenze del c. umano; ...
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ZIGLIARA, Francesco (
Stefania Zanardi
in religione Tommaso Maria). – Nacque a Bonifacio, in Corsica, il 29 ottobre 1833 da Francesco e da Maddalena Costa, in una famiglia di origini italiane di piccoli [...] . Nonostante le difficoltà connesse anche alle sue posizioni tomistiche, non accolte da tutti gli altri docenti, quelli di Viterbo furono anni intensi di studio e di produzione filosofica, che lo portarono alla pubblicazione dell’ampio Saggio ...
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REGINALDO da Piperno
Luciano Cinelli
REGINALDO da Piperno (Raynaldus de Piperno). – Nacque nella prima metà del Duecento (si ignora l’anno) sicuramente a Priverno dal momento che, non essendoci ancora [...] de S. Thomas d’Aquin, Fribourg 1910, p. 43; M. Grabmann, La scuola tomistica italiana nel XIII e principio del XIV secolo. Ricerche sui manoscritti, in Rivista di filosofia neoscolastica, XV (1923), p. 102; I. Taurisano, Discepoli e biografi di S ...
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riso
Emilio Pasquini
Parola-chiave del mondo dantesco, nelle sue varie connotazioni semantiche (come anche ‛ ridere '), spesso delegata al rilievo della posizione in rima. Pochi gli esempi estranei [...] commento in III VIII 8, è postillato secondo un simbolismo di marca tomistica in XV 2-3 distingue lo loco dove ciò appare, cioè ne come gallina), subito dopo con riferimento esplicito alla personificata Filosofia: Ahi mirabile riso de la mia donna, di ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] presso l'Università Gregoriana, conseguì la laurea in filosofia nel luglio 1901. Laureatosi in seguito anche in matematica da queste pagine la fedeltà del G. alla teoria aristotelico-tomistica delle categorie. Ma se la meccanica quantistica non è una ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] universali secondo la teoria rosminiana, confrontata colla dottrina di s. Tommaso d'Aquino e con quella di parecchi tomisti e filosofi moderni.
La morte lo sorprese a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 apr. 1886, ancora dedito con passione ai ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] di Parma per seguire i corsi di retorica e filosofia; proseguì quindi il cursus studiorum a Roma, dove B. mostra in quell'interpretazione "agostiniana" della dottrina tomistica, veduta come sicura custode del pensiero tradizionale della Chiesa ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...