illustre
Antonio Lanci
Pier Vincenzo Mengaldo
. Esclusivo del Paradiso, vale fondamentalmente " insigne ", " eccellente ": XVI 90 illustri cittadini; in XXII 20 assai illustri spiriti, si può scorgere, [...] medievale della luce, riflessa ancora nella concezione tomistica del pulchrum. Spiegando dunque l'attributo di alcuni titoli più interessanti: F. D'ovidio, D. e la filosofia del linguaggio (1892), poi in Studii sulla Divina Commedia, parte II ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] a dare notorietà al suo autore, rappresentano un notevole contributo ai dibattiti filosofici e teologici del tempo e, in particolare, alla diffusione del pensiero tomistico, in ossequio alle direttive dell'Ordine domenicano.
Bibl.: V. M. Fontana ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] medievale, si contrapponevano posizioni più moderne, sostanzialmente opposte alla sintesi aristotelico-tomistica e aperte ai progressi della filosofia naturale, la cui fonte ispiratrice primaria era ancora la corrente platonico-cartesiana. Dal ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] decisamente sostituite con una rilettura d'impronta tomistica. Anche se altrove soffia ormai il vento Curiosità ven...., a cura di L. Moretti, Venezia 1980, p. 370; E. Garin. La filosofia, II, Milano 1947, p. 116 n. 13; Autori it. del '600, a cura di ...
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MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] a chi avesse voluto criticarlo per aver fatto «tanti discorsi di filosofia con le femminucce, e con la commare», il M. replicava pregiudizi anatomici e fisiologici di origine aristotelico-tomistica. Non mancano inoltre riferimenti a credenze ...
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creazione
Freya Anceschi
Attilio Mellone
Ha due soli esempi, nel senso proprio di " atto del creare e dell'essere creato ", nel secondo trattato del Convivio: V 6 questi tre ordini fanno la prima gerarchia: [...] " Convivium " XXIV (1956) 294-302. Contro il Nardi e a favore dell'interpretazione tomistica furono G. Calò nella recensione a B. Nardi, Sigieri di Brabante nella D.C. e le fonti della filosofia di D., in " Bull. " XX (1913) 264-278; P. Moretti, La ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] -22 tornò nuovamente a Fermo e vi tenne la cattedra di filosofia.
Si ha notizia di uno scritto del G., risalente al 1720 i trattati di base aristotelico-tomistica adottati per l'insegnamento della filosofia naturale avrebbero dovuto essere sostituiti ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] distingue in due settori: quello relativo agli studi filosofici e ai commenti aristotelici e quello relativo al suo culturale, che si colloca nella tradizione esegetica aristotelico-tomistica. Al secondo gruppo appartengono i commenti ad alcuni libri ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] , dove la mollezza, e il libertinaggio si sono confederati colla incredula filosofia" (ibid., p. 85).Cosìtanto con una teoria dell'organicismo sociale, di derivazione tomistica, quanto. con il ruralismo anticipava con lucidità i principali capisaldi ...
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TAMBURINI, Pietro.
Simona Negruzzo
– Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, primogenito di Giovanni Battista, commerciante finito in povertà, e di Giulia Longhena, battezzato nella parrocchia di S. Agata.
Dal [...] 1752 cominciò a studiare prima filosofia e poi teologia tomistica con il domenicano Vincenzio Pavoni presso gli oratoriani della Pace, dove venne in contatto con lo spirito giansenisteggiante, là rappresentato da Pietro Camillo Almici. Passò poi a ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...