Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] mondiale quando, dopo il lancio della bomba atomica, un filosofo come K. Jaspers annunciò l'inizio dell'era atomica, propriamente umana: si rischiava così di tornare alla teologia tomistica e di aprire una discussione sul momento in cui il ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] (§§ 18-19). Ponendo l'I. come supremo regolatore de le umane operazioni, D. ne assume la giustificazione filosofica dalla tradizione aristotelico-tomista, secondo la quale il fine naturale di ogni uomo come essere mortale è di raggiungere la felicità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] forse l’elemento più innovativo che Savonarola innesta sulla lezione tomista: se è vero che la legge positiva, come 1976.
Solatium itineris mei, a cura di G.Cattin, Roma 1978.
Scritti filosofici, a cura di G.C. Garfagnini, E. Garin, 2 voll., Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] del cardinale Agostino Valier (1531-1606) e del gesuita Antonio Possevino (1533-1611), il canone filosofico della Controriforma contempera fedeltà tomista ed eclettismo, ma sottomette quest’ultimo al rispetto di norme fissate per la didattica della ...
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anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico [...] che Duns Scoto, e non solo lui, si era rifiutato di ritenere ineccepibili sia gli argomenti tomisti sia quelli agostiniani (E. Bettoni, Duns Scoto filosofo, Milano 1966, 134-142) e aveva concluso che la certezza dell'immortalità dell'a. è soltanto ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] . Passando attraverso la tradizione aristotelico-tomistica, ripresa dalla tarda (o seconda diritto, Torino 1965).
Hart, H.L.A., Il concetto di obbligo, in "Rivista di filosofia", 1966, LVII, pp. 125-140.
Hobbes, T., Leviathan (1651), ed. critica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] .
La stessa affermazione dell’autonomia dell’imperatore e di conseguenza della filosofia dalla teologia rappresenta una posizione che differisce sia da quella tomistica (la “philosphia ancilla theologiae”) che da quella averroistica (per la quale ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] il C. fosse stato un mistico, o un tomista o un generico neoaristotelico. Del resto, una conferma 1949, pp. 93-129, e si veda anche, alle pp. 1-92, La filosofia dell’amore nei rimatori ital. del Duecento e in Dante), e dall’altra l’edizione critica ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] Nella dottrina della pace si riassume l’aspetto più originale della filosofia del d. di Agostino. Pace è per lui sinonimo di un rilevante tentativo di reintrodurre un’ispirazione tomistica nel pensiero giusfilosofico anglosassone; fu successore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] universalis (1659) in cui si perseguiva espressamente un programma di conciliazione tra la dottrina di Democrito, la filosofia aristotelico-tomistica e quella cristiana. Il magistero di Cosmi aveva a sua volta istruito a Venezia una generazione di ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...