Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] , nell'evocare le regioni desolate del Nord, il sole a picco che batte su un'umanità miserabile, ricavandone una filosofiastoica e virile fondata sulla dignità della fatica e della pazienza. Con Morte e vida Severina (1960) Cabral tenta anche ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] De duodecim virtutibus Herculis et de Sansone fortissimo (Adhémar, 1939, p. 222).E., benefattore dell'umanità nella filosofiastoica e cinica, ben presto cristianizzato come trasparente simbolo del Redentore che dalla terra risale al cielo (Simon ...
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DYNAMIS (Δύναμις)
G. Becatti
Personificazione della Forza, del Potere creatore; nella filosofiastoica si riferisce alla forza di carattere.
È rappresentata come una figura femminile panneggiata, il [...] cui busto di prospetto con la testa di profilo, girata forse per dare un'idea di tensione, appare entro il riquadro sul bordo di un mosaico della Villa Constantiniana di Antiochia, databile intorno al ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sapiente legislatore e moralizzatore supremo, di impronta stoica, fece prevalere una politica dispotica degenerante in dapprima a un’élite nobiliare e attiva solo a livello filosofico-letterario, diviene preponderante dopo la caduta di Siracusa (212 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . E alla elevazione dell’ellenismo contribuì la dottrina stoica, con l’opera di Epitteto e di Marco Aurelio separate dalla pratica, furono oggetto di riflessione da parte di matematici e filosofi, come Pitagora, vissuto tra il 6° e il 5° secolo a ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] antica si riassume nella definizione di un ordine oggettivo misurabile del movimento. Nella filosofia pitagorica e stoica il t. è concepito come ordine, ritmo del movimento cosmico; nella dottrina platonica invece il t. è misura solo del movimento ...
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Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] (se si opera invece la pura giustapposizione, si ha propriamente il sincretismo). Come indirizzo o scuola filosofica, l’e. indica l’orientamento invalso nelle scuole stoica, platonica e aristotelica in Grecia e in Roma dalla fine del 2° sec. a.C ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] ebraiche: esoterismo e gnosi. Ebbero inoltre importanza per la formazione di tale disciplina la filosofia greca, soprattutto stoica e neoplatonica; le teorie prearistoteliche e aristoteliche sulla costituzione della materia; l'idea di identità ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] interessano così non solo la storia dell'arte o della filosofia, ma anche la storia della scienza e della tecnica.Nei , 77) tradusse la kataleptiké phantasía, con cui gli stoici intendevano l'evidenza sensibile (ossia esprimevano il carattere di ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività speculativa nei suoi varî aspetti...