Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] sia dalla possibilità di conciliare la teoria stoica del πνεῦμα con tratti di psicologia platonica Emilsson, Plotinus on Intellect, Oxford 2007; L’essere del pensiero. Saggi sulla filosofia di Plotino, a cura di D.P. Taormina, in collaborazione con D ...
Leggi Tutto
Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] stoica, che vede la città terrestre come immagine della città cosmica governata da Dio. Questo quadro filosofico distanziarsi da O’Meara.
77 Cfr. M.C. De Vita, Giuliano imperatore filosofo neoplatonico, cit., pp. 139-314.
78 Si veda in questo senso S ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] astratto come nel caso della visione ellenistico-stoica del Cosmo; secondo questa ipotesi l'Introductorium presenta una giustificazione dell'astrologia fortemente radicata in testi di filosofia naturale aristotelica. Alano di Lilla considerava Abū ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] la sua condanna non pregiudicò lo sviluppo del pensiero scientifico e filosofico.
I due libri
La metafora dei due libri, cioè il dottrina epicurea del caso, o fortuna, sia quella stoica del fato, ridefinì queste nozioni in senso provvidenzialistico ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] stessa terminologia, senza far ricorso a tecniche e risorse filosofiche più moderne o di altro tipo, allo scopo di criticarlo della Natura erano divenute infatti un punto di forza degli stoici, e in particolare di figure come Posidonio (135 ca.-metà ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] regione, al punto che anche autori arabi di opere storiche o letterarie del X e XI sec. non hanno esitato a farlo proprio.
Bardesane, filosofostoico e maestro molto stimato a Edessa, sua città natale, parlava e scriveva in siriaco. Il suo sistema ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] cicliche sia a livello cosmologico, come nel caso della dottrina stoica (ma già presente in Empedocle o anche in Platone) un nuovo ciclo.
Né il modello ciclico è assente nelle filosofie della storia che si affermano nella cultura tedesca alla fine del ...
Leggi Tutto
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività speculativa nei suoi varî aspetti...