IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] reputazione e della sua familiarità con i termini della filosofia classica.
La vicenda delle Questioni fu resa nota, o 1271), al suicidio per taglio delle vene, alla maniera stoica e contro la tradizione religiosa ortodossa, che vieta al musulmano di ...
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seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra [...] s. fu largamente diffusa nella cultura antica e trasposta, in particolare, nel linguaggio filosofico. La terminologia stoica ebbe al riguardo grande influenza. Per gli stoici infatti (Zenone in specie) il logos, come forza agente universale, veniva a ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] quegli anni, di ricavare da opere di teologia e filosofia elenchi di materie predicabili, e anche il compendio di ", a esprimere la protesta contro l'apatia e l'impassibilità stoica di fronte al dolore, e l'idea della comunicazione della sofferenza ...
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ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] ., 429a, 27 sull'anima «luogo delle forme»). Qui si innesterà l'analogia stoica fra l'azione demiurgica dell'arte e quella della physis (Sex. Emp., Adv (la seconda essendo l'amore, la terza la filosofia) lungo il quale, per via di astrazione dall' ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] la traduzione dei dialoghi di Luciano; la stesura nel 1851 di opere di tenore filosofico o politico tra cui le Meditazioni, trattatello di filosofia morale di ispirazione stoica, e la Lettera di Carlo III a Ferdinando II di Borbone, con i rimproveri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] e questo viene letto attraverso l’interpretazione testuale. La Bibbia, peraltro, è letta in ottica filosofica attraverso occhiali di stampo platonico o stoico.
La relazione tra pensiero di Filone e Bibbia è evidenziata in gran parte delle sue opere ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] giudaico e cristiano di procedimenti ermeneutici e di parametri concettuali derivati dalla filosofia greca, soprattutto d’osservanza platonica e stoica, se riscosse notevole successo, soprattutto in ambiente alessandrino, incontrò anche forti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epitteto e Marco Aurelio. Scelta e discorso a se stesso
Angelo Giavatto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di “scelta” (prohairesis) [...] nella fisica e nella dialettica, che insieme all’etica costituiscono le tre parti della filosofia secondo gli stoici). Ma l’esperienza dell’apprendistato filosofico presso i suoi maestri è presente nei Pensieri in un doppio registro: come bacino ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] e ripubblicate in Raccolta di trattati di diversi autori concernenti alla religione naturale e alla morale filosofia de' Cristiani e degli Stoici, I, Venezia 1756) e polarizzò la discussione, spostandone il centro effettivo, come notò lo Zanotti, sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone e il lessico filosofico latino
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicerone ha avuto il merito di diffondere [...] linguaggio tecnico e in modo oscuro. Nel III libro del De finibus egli rivolge questo rimprovero soprattutto all’aridità e all’astrusità del linguaggio filosoficostoico. L’obscuritas è il più grave limite in un discorso, sia di un oratore che di un ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività speculativa nei suoi varî aspetti...