Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] stoica, che vede la città terrestre come immagine della città cosmica governata da Dio. Questo quadro filosofico distanziarsi da O’Meara.
77 Cfr. M.C. De Vita, Giuliano imperatore filosofo neoplatonico, cit., pp. 139-314.
78 Si veda in questo senso S ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] astratto come nel caso della visione ellenistico-stoica del Cosmo; secondo questa ipotesi l'Introductorium presenta una giustificazione dell'astrologia fortemente radicata in testi di filosofia naturale aristotelica. Alano di Lilla considerava Abū ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] la sua condanna non pregiudicò lo sviluppo del pensiero scientifico e filosofico.
I due libri
La metafora dei due libri, cioè il dottrina epicurea del caso, o fortuna, sia quella stoica del fato, ridefinì queste nozioni in senso provvidenzialistico ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] branca della fisica, che assieme all’etica e alla logica costituiva il tripode della formazione filosoficastoica. I predecessori stoici di Seneca e probabilmente gli stessi fondatori della scuola, Crisippo e Zenone – con altri antichi rappresentanti ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] stessa terminologia, senza far ricorso a tecniche e risorse filosofiche più moderne o di altro tipo, allo scopo di criticarlo della Natura erano divenute infatti un punto di forza degli stoici, e in particolare di figure come Posidonio (135 ca.-metà ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] e della scienza antiche è la divisione in differenti scuole (gr. hairéseis, lat. sectae) quali, sul fronte filosofico, gli stoici, gli epicurei, gli scettici, i peripatetici, ecc., e, su quello medico, i dogmatici, gli empiristi, gli erofilei ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] la frequentazione delle lezioni tenute dai maestri delle quattro principali scuole filosofiche (stoica, platonica, aristotelica ed epicurea). La formazione filosofica faceva certamente parte della cultura generale necessaria ai professionisti di alto ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] scientifiche greche di varia origine (aristotelica, neopitagorica, stoica) ‒ la VII epistola della II sezione dell' tra il regno vegetale e quello animale.
Il medico, teologo e filosofo cristiano nestoriano di Baghdad Abū 'l-Faraǧ ibn al-Ṭayyib è ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] regione, al punto che anche autori arabi di opere storiche o letterarie del X e XI sec. non hanno esitato a farlo proprio.
Bardesane, filosofostoico e maestro molto stimato a Edessa, sua città natale, parlava e scriveva in siriaco. Il suo sistema ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] vedere anche in Gentile il caso di un «così detto poeta o filosofo o storico che si acconcia» a giovare «ai fini del politico», (p. 240).
Anziché rifugiarsi in un’inerte forma di apatia stoica, «La Critica» si fa carico di pungolare coloro che, «per ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività speculativa nei suoi varî aspetti...