semiotica
Dal gr. σημειωτική «studio, esame dei segni», scienza dei segni linguistici e non linguistici. Il termine, proposto da Peirce e Morris, è sinon. di semiologia (➔) anche se il suo uso è più [...] fondamentali presupposti nell’Organon di Aristotele, nella distinzione stoica di significante e significato, nei trattati dei profila già con Peirce, che pone le basi di una teoria filosofica in cui hanno forte rilievo, tra l’altro, la nozione di ...
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Diogene Laerzio
Carlo Varotti
Pressocché nulla sappiamo della vita dell’autore della più nota silloge di biografie di filosofi antichi (Vite dei filosofi), da Talete a Epicuro: di fatto, una delle più [...] Zenone è consacrato il settimo libro, che propone anche una esposizione generale della dottrina stoica (Logica, Etica e Fisica). Dal libro ottavo sono raccolti i filosofi della linea italica, da Pitagora ed Empedocle, passando per Eraclito, Parmenide ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] l'oggetto di un sentimento di rispetto.
Il dovere nella riflessione dei filosofi antichi: gli stoici
Il concetto di dovere presenta nella storia della filosofia (etica) un'estesa varietà di interpretazioni. Socrate, Platone e Aristotele hanno ...
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fato
Nozione solitamente definita in correlazione o in contrapposizione a quelle di provvidenza, destino, libertà, determinismo; tuttavia, il precisarsi del concetto di f. come preordinamento irrevocabile [...] un atteggiamento di non-ostilità nei confronti della concezione stoica del f. inteso come concatenazione causale degli eventi in viene coinvolto Wolff, seguace ed espositore sistematico della filosofia di Leibniz, accusato dal teologo J. Lange (1725 ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] del C.R. Liceo di Porta Nuova in Milano, Milano 1816; G.D. Romagnosi, L’antica morale filosofia esposta quanto alla peripatetica dal Zanotti, alla stoica e pitagorica da vari greci; aggiuntavi la delineazione di quella di J. S., Milano 1831; G ...
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Socrate (Socrato)
Philippe Delhaye
Nell'opera di D. la figura di S. compare quasi soltanto nel Convivio, dov'è evocata in maniera breve e frammentaria. Lo spazio è dedicato quasi del tutto ad Aristotele, [...] IV VI 13 e 14, dove D. si richiama a quei filosofi che dettero una risposta al problema del fine della vita umana, salute (vv. 2-3), secondo i canoni dell'impassibilità stoica, divenuti topici nella tradizione dossografica medievale.
S. nacque ad ...
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volonta
volontà
La facoltà del volere; potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati, o, più genericamente, disposizione a fare qualche [...] rilievo assume in questo contesto la dottrina stoica della βουλήσις quale impulso nettamente distinto verso i quali deve tendere e i motivi del suo agire.
Nella filosofia moderna
Nel pensiero moderno il problema del rapporto ragione-v. si ripropone ...
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Studio della struttura e della storia dell’Universo nel suo insieme. In questa accezione il termine è moderno, e venne usato per la prima volta da Kant nella terza parte della Critica della ragion pura [...] e una per la Terra.
A questa visione, alla quale sostanzialmente aderiva anche la fisica stoica, si opponeva nell’antichità una sola filosofia, quella atomistica, non a caso recuperata in età moderna dai promotori della rivoluzione scientifica. Per ...
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Processo con il quale il pensiero, nella sua attività conoscitiva, tende ad aderire pienamente alla realtà. Per gnoseologie dell’a. s’intendono quindi tutte le teorie del conoscere basate sul presupposto [...] perché le cose sono «copie delle idee». Ma anche nella filosofia hegeliana la Natura e lo Spirito sono modellate secondo le categorie gnoseologia peripatetica, in quella epicurea e in quella stoica. La metafora più ricorrente a tale proposito è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia della Grecia
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’area ristretta del Mediterraneo, tra l’Egeo [...] furono.
Ancora ci interroghiamo sulle sottigliezze della logica stoica, di cui non sappiamo proprio tutto, perché quello aveva ridato valore Newton: certamente i moderni hanno trattato problemi filosofici a cui il mondo greco non aveva pensato, ma ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività speculativa nei suoi varî aspetti...