La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] , che l'atto di tradurre venga presentato come passivo, scolastico, sempre dello stesso livello, qualunque sia l'ambito a cui l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e la filosofia. È in ogni caso per i suoi talenti e le sue ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] conoscenza, è stato un periodo in cui l'istruzione scolastica e superiore modellavano identità individuali e professionali. Quello della matematica e della meccanica era stata incentrata sulla filosofia naturale newtoniana che, tra la fine del XVII e ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] e da cenni successivi.
Nei due paesi incontrò gran parte del mondo scientifico e filosofico: a Parigi d'Alembert, D. Diderot, P.-H. Thiry d'Holbach, Galileo e in parte sul Cavalieri, in una cultura scolastica al cui centro pone la Compagnia di Gesù. ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] per le lezioni, ma che costituissero il mezzo per raggiungere quella formazione scolastica che egli riteneva dovesse far parte del patrimonio di un professore di filosofia naturale. Il rapporto tra questi quaderni e il successivo sviluppo del suo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] altri moderni, Newton viene mobilitato nella battaglia contro le posizioni tardo-scolastiche e la corrente metafisica platoneggiante e cartesiana che caratterizza molta filosofia napoletana del primo Settecento. Si noti che alcuni cartesiani locali ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] i 'moderni' (Galilei, Descartes, ecc.) ed è in dubbio se mantenersi fedele all'interpretazione scolastica della Natura oppure accettare la nuova 'filosofia meccanica'. Opta poi per la nuova fisica e decide di applicarsi allo studio della matematica ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] teologico classicistico della sua Congregazione, impostato su rigide basi scolastico-aristoteliche: "non poté mai applicarsi a studi così di reconciliazione del p. d. C. F. professore di filosofia nella università di Pisa, e del signor d. Giovanni ...
Leggi Tutto
BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] Il B., che in seguito avrebbe composto un suo abbozzo di filosofia della scienza, è criticamente consapevole già ne I fenomeni elettrici. Il a Locke, e pur risentendo del deteriore sostanzialismo scolastico, il B. giungeva a definire una sua moderna ...
Leggi Tutto
LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] collegio di S. Antonio, dove per un biennio tenne l'insegnamento di filosofia, dapprima (1663-64) trattando la logica, e poi (1664-65) alla fisica nella mappa di un rinnovato sapere scolastico e intesa come arte sperimental-operativa. Segno di ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] N. non si distinse in modo particolare nella carriera scolastica, anzi si allontanò quasi subito dal corso usuale degli che il nuovo calcolo rivela una pregnante capacità di indagine filosofica della natura. Nello stesso anno N. calcolò la forza con ...
Leggi Tutto
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...