PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] borghesia cittadina, per poi iscriversi alla facoltà di lettere e filosofia di Padova. Nel 1891 sposò il medico Luigi Pezzè nel 1910 fondò, assieme a Rosa Zenoni Politeo, la Mutualità scolastica. Risultato di un suo progetto fu la nascita nel 1906 ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] 'insegnamento universitario (La reintegrazione della facoltà teologica, in Rivista di filosofia, II[1910], pp. 444-49; La questione universitaria didattico-scolastica, risolta da un filosofo hegeliano sessant'anni fa, in Rivista pedagogica, IV[1911 ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] di Liegi e più tardi priore di S. Uberto, il filosofo Anselmo da Besate, dal 1047 cappellano dell'imperatore Enrico III, ma anche in quanto testimonianza della continuità della tradizione scolastica italiana anche nei secoli più difficili.
Fonti e ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] del Faure in filosofia, approfondendo contemporaneamente le discipline matematiche e fisiche sotto la guida dei Boscovich. Fu inviato a Fermo ad insegnare grammatica, mentre ancora completava la sua formazione scolastica, ed in seguito insegnò ...
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Leopardi, Giacomo
Achille Tartaro
Il canto dell’infelicità
La poesia di Giacomo Leopardi, testimoniata nei Canti, si collega a un’approfondita riflessione sulla condizione e il destino dell’uomo nella [...] prosa (Operette morali), Leopardi anticipò molte delle idee che saranno al centro del pensiero filosofico del Novecento europeo
Gli anni della formazione scolastica
Giacomo Leopardi nacque nel 1798, a Recanati, primogenito del conte Monaldo e della ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] teologia scolastica, all'Aquila, a Napoli e, dal 1628, all'università di Graz in Stiria. Fu anche, per circa nove anni, prefetto generale degli studi del collegio gesuitico di Vienna e, in seguito, cancelliere dell'università di Graz, dove morì il 31 ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] con un decennio di lavoro nutrito di grandi studî filosofici, storici, antiquarî, letterarî, nei quali maturò definitivamente come maestro di retorica e di stile. L'attività scolastica, pur immiserendo la comprensione del valore poetico nel culto del ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] , prediche, epistole, fu caratterizzata sin dall'inizio dalla polemica contro la teologia scolastica e occamistica, che L. accusava di pensare Dio e l'uomo in modo filosofico e cioè nella loro essenza metafisica; ciò implicava da una parte un ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] nullità del negozio giuridico (art. 1418 c.c.).
Filosofia
Come termine filosofico, o. designa in generale la realtà in quanto contrapposta di sostanza individuata. Dall’impostazione aristotelica, la scolastica sviluppa invece il problema dell’o. in ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] a contatto con le opere degli autori della tarda scolastica (R. Holkot, P. d'Ailly) e con quelle di Erasmo e di L. Valla. Dopo essere , opera di teologia e insieme di scienza e di filosofia. Prima di pubblicarla ne aveva mandato il manoscritto a ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...