sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] l’urea. Quella s. distrusse una delle credenze filosofiche del tempo, quella che l’uomo non potesse preparare struttura analitica sostitutiva del sintetico amabo).
Nella grammatica scolastica, comparativi sintetici (o, meno esattamente, organici) ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] («ogni individuo di natura razionale è p.»), la scolastica deriverà le caratteristiche proprie ed essenziali della p.: la vita umana, l’altra che, sulla scia della tradizione filosofica occidentale, fa invece coincidere i due concetti. Nel primo ...
Leggi Tutto
Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] aspetti anche nell’avanzato Seicento, quello trasmesso dalla cultura aristotelico-scolastica, si venivano via via riesaminando aspetti particolari di quella filosofia, riscontrandoli soprattutto con gli elementi che emergevano dall’indagine diretta ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] un’impronta oggettiva alla distinzione tra storia (s. dei fatti) e filosofia (s. delle conseguenze); tale impronta viene poi accentuata da J. Locke dagli Arabi e ripresa in Occidente dalla scolastica, contribuì a tenere distinto il sapere della ...
Leggi Tutto
Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] come inerzia e passività: di qui la svalutazione di essa, specialmente nella filosofia moderna, da J.-J. Rousseau a I. Kant, a J.G o degli abiti) ha grande importanza nell’ambito della scolastica, soprattutto nella teologia morale e in relazione alla ...
Leggi Tutto
Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] la volontà generale di Rousseau quando dice che la moralità è costituita da imperativi universali. Utilizzando strumenti scolastici e filosofici tradizionali Kant esprimeva la rottura di un miraggio che si era creato con l'assorbimento delle teorie ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] , mentre il medico è visto come l'intermediario fra il filosofo al governo e l'individuo sociale.Il pensiero e l'azione rami si chiamano demografia, diritto sanitario, igiene scolastica, educazione fisica, epidemiologia, igiene edilizia, ospedaliera ...
Leggi Tutto
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] elementari.
Nel contesto del XVII sec., ovvero di una scienza e di una filosofia la cui ambizione generale è quella di confutare l'aristotelismo e la scolastica che ne deriva, le clamorose dichiarazioni di Descartes in materia di fisiologia e di ...
Leggi Tutto
Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 109-121.
P. Morpurgo, La scuola di Salerno: filosofia della natura e politica scolastica della corte sveva, ibid., pp. 410-423.
J. Verger, La politica universitaria di Federico II nel contesto ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] vedere davano la possibilità di cooperare a specialisti e personale scolastico e consentivano ai più deboli di accedere alla scuola, dalla da azioni di gruppi neofascisti nella facoltà di lettere e filosofia (l’Unità, 4 maggio 1966), oppure aderendo e ...
Leggi Tutto
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...