Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] molto brevi, in cui l’arte combinatoria viene abbandonata.
Lullo costruisce la propria arte come un’alternativa alla filosofiascolastica, in cui la dimensione dimostrativa (logica) e quella inventiva (topica) rimangono separate: l’arte lulliana si ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] del manoscritto umanistico. La biblioteca, molto aggiornata sul versante del rinnovamento del pensiero filosofico, accoglieva le opere più cospicue della filosofiascolastica, da Aristotele e i suoi commentatori e traduttori arabi e medievali ai ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] (v. Benedictina, XII [1958], p. 95). Teologia il B. studiò con Epifanio Desu. Ma già allora impaziente di filosofiascolastica si interessò soprattutto di storia ecclesiastica. Nel 1675 è sacerdote e comincia a insegnare umanità e retorica. Malato di ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] attestata nell'italiano moderno, ricorrendo in nessi per i quali oggi è più comune usare ‛ verità ' (v.).
La filosofiascolastica intese il v. come una delle proprietà trascendentali dell'essere, cioè uno dei caratteri che appartengono alle cose in ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] della ricezione aristotelica nel 12° secolo. Vi sono motivi inerenti allo sviluppo filosofico generale, quali la già ricordata affermazione della filosofiascolastica, e vi sono, anche, motivi che riguardano la trasmissione della cultura. Merita ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] posteriore alla Glossa. là l'età in cui penetrano nella giurisprudenza italiana, con le tecniche della filosofiascolastica, i più raffinati procedimenti dialettici di argomentazione e di concettualizzazione del diritto. In questo rinnovato clima ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] irreprensibili, dal buon livello culturale e teologico, fondato non solo sulla conoscenza del diritto canonico e sulla filosofiascolastica ma soprattutto sulla Sacra Scrittura; tale figura avrebbe trovato spazio in una realtà diocesana retta da un ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] Bruno Nardi, si preferisce vedere in lui un esponente di una filosofia eclettica e aperta a differenti influssi, e non più strettamente legata alla teologia e alla filosofiascolastica.
Opere. Gli scritti autentici di Pietro – l’importanza dei quali ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] precisione il perimetro delle sue letture, in larga parte costituito da opere di patristica, esegesi scritturale e filosofiascolastica (in particolare Tommaso d’Aquino, Egidio Romano, Duns Scoto), ma includente anche opere di diritto, grammatica ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] . Di solida formazione umanistica, fu attento lettore di Jacques-Bénigne Bossuet e degli autori tradizionalisti francesi e assimilò la filosofiascolastica.
Il 31 agosto 1817 lasciò l’Ordine in seguito a contrasti con i superiori della Compagnia e in ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...