PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Scipionis di Cicerone e il mito di Er di Platone.
Negli stessi anni in cui lavorò alla Vita L.M. Braghina, Il pensiero etico-sociale di M. P. nella “Vita civile”, in Filosofia e cultura. Per Eugenio Garin, a cura di M. Ciliberto - C. Vasoli, Roma ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] di sicuro. Seguì probabilmente i corsi di filosofia e di greco del retore Giovanni Eugenico Palermo, VII (1929), pp. 23-45; E. Garin, Ricerche sulle traduzioni di Platone nella prima metà del secolo XV, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di B ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] volgare. È in questo periodo che compaiono tutte le opere che il D. darà alle stampe. In primo luogo I discorsi filosofici sopra il platonico et divin sogno di Scipione di Marco Tullio, presso G. M. Bonelli, Vinegia 1553.
L'opera si ispira a quello ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] aver osato "latina facere" alcuni "dicta" incontrati nelle opere di filosofi greci - "dicta" che per la loro "gravitas et copia" Roma 1900, pp. 202-216; A. Della Torre, Storia dell'Accad. Platonica...,Firenze 1902, pp. 293, 295-300, 306-320, 355; G. ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] vedeva il maestro della scolastica, ossia della principale scuola filosofica del Medioevo; in secondo luogo, la filosofia aperta e problematica di Platone si adattava meglio, rispetto alle filosofie sistematiche di Aristotele e Tommaso d’Aquino, allo ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] e l'influsso degli astri, ed è di argomento teologico-filosofico anziché astrologico. Edito a Basilea (Winter) 1540, e 1575 Storia dell'accad. platonica, Firenze 1902, pp. 681-687 (con particolare riguardo all'influsso del platonismo); B. Soldati, La ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] Dal 1750 fu a Bergamo, dove per tredici anni insegnò filosofia al collegio Mariano.
Risalgono a quel periodo alcuni suoi opuscoli nelle opere agostiniane, il L., richiamandosi alla dottrina platonica dell'anima e alla sua influenza sul pensiero dei ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] E. Garin, Una fonte ermetica poco nota, in La Rinascita, III (1940), p. 202, n. 1; Id., La Filosofia, Milano 1947, I, pp. 291 ss.; Id., Studi sul platonismo medievale, Firenze 1948, pp. 91 ss.; R. Marcel, Marsile Ficin. Commentaire sur le banquet de ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] espone la propria tesi dividendo le arti, secondo la classificazione platonica, in "usanti" (quelle cioè che si valgono soltanto arte è imitazione, ma è imitazione guidata dalla "morale filosofia" attraverso la quale si raggiunge l'utile della pittura ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] letterarie dell'Accademia. Muovendo dal presupposto che la filosofia peripatetica, definita un "gioco di parole", aveva ormai fato il suo tempo con il suo dogmatismo, il C. intendeva favorire un ritorno a Platone e ad Epicuro che fosse l'avvio di un ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...