PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] ’altro, cosciente di un senso vivissimo della continuità di alcune grandi tematiche gnoseologiche e metafisiche che dalla filosofia di Platone e di Aristotele passavano, con la loro intatta problematicità, nella Scolastica.
A Perugia e a Fratta Pico ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] vi sia alcuna traccia di un ulteriore rapporto tra i due filosofi. Ci è però pervenuta la versione del C. che, considerata per la sua ignoranza del greco, né aveva letto davvero i platonici, né conosceva gli stessi aristotelici. L'insistenza del C. ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] frequentare le "pubbliche scuole" e a seguire le lezioni di filosofia tenute dal Genua (Marcantonio de' Passeri), lettore nell'Ateneo concordanza tra il pensiero dello Stagirita e quello di Platone.
In questo periodo il G. e i suoi fratelli ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] la felicità. Sulla base dell'autorità di antichi filosofi, il D. mostra che facilmente gli uomini riescono 73, 94 107, 110-15; A. Della Torre, Storia dell'Accad. platonica in Firenze, Firenze 1902, p. 147; G. Fumagalli, Lexicon typographicum ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] , appoggiò la candidatura del Pomponazzi alla cattedra di filosofia, tenuta dall'averroista Nicoletto Vernia, nello studio di , le Silvae di Stazio, Terenzio, Boezio, e dei dialoghi platonici la versione del Fedone fatta da Leonardo Bruni e da lui ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] anni fu mandato ad Alcalá di Henares a studiare logica, filosofia, medicina e diritto civile ed ecclesiastico; ma già presso le tenta di conciliare l'atomismo di Democrito con la teoria platonica delle idee, nonché con Aristotele e con Averroè; di ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] del fine politico della poetica, intenzionata a trascendere l'originaria condanna platonica della poesia, di non secondaria fortuna nei percorsi dell'eclettismo filosofico e retorico patavino del secondo Cinquecento, come testimonieranno poi le ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] (1897), pp. 81-106; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 783-788; L. Guerra-Coppioli, Maestro Pierleone da Spoleto medico e filosofo. Note biografiche con documenti inediti, in Boll. della R. Deputazione di ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] il Nizzoli prendeva apertamente posizione a favore dì Cicerone contro il platonismo del C., per il quale, nella linea tracciata da Pico della Mirandola, un retore non poteva riuscire buon filosofo. Il C. rispose al Nizzoli, che avrebbe ribadito in ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] sue conoscenze alla letteratura latina e greca, alla filosofia e alla patristica, alla medicina e all'astronomia. , I, Paris 1859, p. 104; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica fiorentina, Firenze 1902, pp. 29, 421, 730 s., 762, 832; D ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...