In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] tutta Italia nel Quattrocento sul modello dell’antica Accademia platonica; il loro carattere prevalente è quello di riunioni di Cosimo Bartoli, a proposito delle lezioni del filosofo Verino:
immaginatevi che quel vecchio ne impazzava per ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] generatrice o 'natura' di cui si parla nei frammenti dei filosofi ionici implica i concetti di estensione geometrica e di luogo, di forma e la figura.
Nella cosmogonia del Timeo, Platone affidò al protagonista pitagorico del dialogo il mito delle ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] della città, che lascia ai pratici l’esercizio delle altre arti e delle tecniche.
L’impronta platonica impose alle altre scienze il primato della filosofia, che ebbe in Aristotele il più autorevole teorizzatore. La sua Metafisica indaga la sostanza e ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] dovuto, o i beni nei quali sia stato investito.
Filosofia
Due sono fondamentalmente gli atteggiamenti nei confronti della m. che nuova vita dell’anima individuale. La concezione platonica influenzò anche il cristianesimo, che al concetto biblico ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] di una cosa reale o immaginaria.
Filosofia
Il termine greco ἰδέα entrò nel linguaggio filosofico già con Democrito, che designò con esso l’atomo. Ma la sua grande fortuna derivò dall’uso che ne fece Platone. ᾿Ιδέαι o εἴδη furono per lui le uniche ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] Egli rifiutò l'idea sostenuta dalla maggior parte dei filosofi e degli psicologi che la coscienza fosse un presupposto di due diverse concezioni basilari: una è la concezione platonica delle idee innate, l'altra è la concezione lamarckiana ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] atteggiamento di un grande storico quale Leopold von Ranke, che dichiarava di esser pago, per i suoi interessi filosofici, di Platone e Aristotele e, per la storiografia, di Tucidide: in che trovavano espressione, non senza una punta polemica verso ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] generale dell'eguaglianza.
Ambito del concetto
Politici e filosofi hanno dibattuto i pro e i contro dell'eguaglianza della distribuzione delle risorse. Ma se si accetta la concezione platonica anche in questa sua forma più debole, la maggior parte ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] sta conseguendo con Newton, si afferma "l'idea pitagorico-platonica di un metodo matematico universale, applicabile in tutti i campi fatto che l'orientamento a lungo prevalente nella filosofia delle scienze umane reificava il metodo in una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] che la soluzione averroista non permetta di spiegare la conoscenza del singolo, e soprattutto riproponga una prospettiva filosofica di tipo platonico, per cui tutte le forme erano nell’intelletto, unico per la specie umana ed eterno.
La funzione ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...