Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] atteggiamento di un grande storico quale Leopold von Ranke, che dichiarava di esser pago, per i suoi interessi filosofici, di Platone e Aristotele e, per la storiografia, di Tucidide: in che trovavano espressione, non senza una punta polemica verso ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] infruttuoso; non è poi mancato chi, guardando soprattutto al carattere delle numerose opere di filosofia naturale, di tradizione aristotelica, platonica e neoplatonica, ha denunciato il loro carattere libresco, incapace di una diretta considerazione ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] per limitarci all'ambito europeo - già nel mondo antico, con il sorgere della riflessione filosofica. Sarebbe certamente errato considerare la Repubblica e le Leggi di Platone o l'Economico di Senofonte o la Politica di Aristotele, o anche i trattati ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] ogni 'società aperta' e ogni mutamento da parte del dogmatismo filosofico (v. Popper, 1945). Se per Popper il programma politico di Platone, consegnato successivamente alle filosofie dialettiche e storicistiche, è qualificabile come il primo progetto ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] il mio nume, unico se pure sotto molte e diverse apparenze, con vario rito e differente nome7.
In un filosofoplatonico come Apuleio questa professione di fede si sposa perfettamente con la sua concezione di una visione gerarchica del mondo divino ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] non solo più di Temistocle, ma anche più di Pitagora, di Platone e di tutti gli altri saggi, re e generali di tutto il scopo e sosterrà invece la sua anima con l’educazione filosofica; egli potrebbe poi pregare affinché qualcuno gli venga in aiuto ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] VI secolo, gli ultimi neoplatonici di Alessandria svilupperanno questi temi dividendo (in accordo al Gorgia di Platone) la filosofia pratica in due branche corrispondenti alla scienza legislativa e alla scienza giudiziaria e subordinando la seconda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] ’Indice romano del 1564 non dettò regole specifiche per filosofia e scienza. La regola VIII previde tuttavia l’expurgatio di una riproposta della tradizione ermetica, pitagorica e platonica. Il suo protettore, Ippolito Aldobrandini, papa Clemente ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] , verosimilmente nei medesimi anni in cui l’anonimo autore dell’A Diogneto assimilava il cristiano al filosofo (inteso platonicamente come «re nel cuore della città»), e per questa via poteva affermare che i cristiani, pur ubbidendo alle leggi ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] in persona di giudice universale. Questa dottrina, che risente di influenze, oltre che gnostiche, anche della filosofia greca coeva, soprattutto platonica e stoica, si presenta come culturalmente raffinata ed è quella che è meglio attestata (Giustino ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...