Peripatetici
Marta Cristiani
. Discepoli della scuola di Aristotele, aperta ad Atene negli edifici già adibiti al culto di Apollo Licio (Liceo), così detti, secondo un'etimologia universalmente nota, [...] note a D. attraverso Cic. Fin. I: v. EPICUREI), unicamente in Socrate e nel suo successore Platone D. riconosce gl'iniziatori di una vera e propria filosofia morale, avente per fine la virtù, come ricerca del giusto mezzo nell'umano operare (Cv IV VI ...
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RINUCCINI, Alamanno Zanobi
Lorenz Böninger
RINUCCINI, Alamanno Zanobi. – Primo di nove fratelli, nacque il 22 maggio 1426 a Firenze da Filippo di Cino e da Tessa, figlia di Neri d’Agnolo Vettore; la [...] ’ e nel 1454 giocò un ruolo decisivo nella nomina di Giovanni Argiropolo a professore di lingua greca e filosofia aristotelica e platonica allo Studio (1455).
Nel gennaio del 1452 Rinuccini accompagnò l’imperatore Federico III d’Asburgo a Roma per ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] aristotelico e in una nuova riappropriazione della tradizione platonica, non esclusi Pitagora e Democrito, il mantenimento della integrità della fede stessa. Il Valletta arriverà a sostenere che la filosofia aristotelica è l'unica causa e origine di ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] che le due cattedre furono portate a tre: una di filosofia, una di greco, una di poetica e retorica) l' s. 5, II (1893), pp. 159 s.; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 348-351, 380, 495, 770 ss., 782; R. ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] nel novembre del 1953 con una tesi, il relatore fu Bontadini, dal titolo "Il non-essere. (Ricerche sulla filosofia di Platone)".
Alla scuola neoscolastica - dichiarava il M. a un giovane intervistatore - rimase sempre "idealmente fedele" e per molti ...
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mito
Dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda». Nel pensiero filosofico il termine indica, già dall’antichità, il racconto fantastico che non prevede dimostrazione e in questo senso [...] adottate principalmente dagli interpreti di Omero ed Esiodo, viene esteso anche ai m. filosofici presenti nelle dottrine di ispirazione pitagorico-platonica, e nei testi platonici stessi. Nel 1° sec., in Filone di Alessandria l’allegoresi permette di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo storicismo tedesco, rappresentato, tra gli altri, dal pensiero di Herder, di Wilhelm [...] Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Il particolare si perde nell’universale
Lezioni sulla filosofia della storia
Tutto il male del mondo, non escluso il male scienza in Europa, dalle metafisiche platonica aristotelica e stoica alla metafisica religiosa ...
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SANTARELLI, Emilio
Silvestra Bietoletti
SANTARELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1801, figlio di Teresa Benini e di Giovanni Antonio Santarelli, celebre incisore di gemme d’origine abruzzese [...] un delicato equilibrio fra «tradizione e novità, estetica platonica, cristianesimo moderno, e forma classica» (Del Bravo Ciseri, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia», s. 3, V (1975), pp. 563-778; C. Del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone tra retorica e politica
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome di Cicerone evoca anzitutto una straordinaria [...] , ma senza un limite”, come scrive un secolo dopo il filosofo Seneca.
Ma il momento di gloria dura poco: nella crisi sempre per difendere e ingrandire lo stato. Così l’antica dottrina platonica dell’immortalità dell’anima si coniuga con l’immagine di ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] varie parti della villa e del giardino nomi greci, e vuole sedere all'ombra della statua di Platone e di Aristotele, in questo giardino "filosofico". Alla fine di novembre del 68, C. chiede ad Attico ornamenti adatti per il "ginnasio" del Tusculanum ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...