MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] sul tema «de castitate virginum servanda», dove, a partire dal nesso tra sapienza platonica e dottrina ciceroniana in una prospettiva di sincretismo filosofico-religioso, si svolge un elogio dei valori di mutua caritas, fraternitas e liberalitas in ...
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poetica
Rosario Assunto
Si dice p. di un autore l'idea di ciò che, a suo parere, ‛ deve ' essere l'arte da lui praticata: una teorizzazione, cioè, che da quella conoscitivo-descrittiva dell'estetica [...] parte uguale, come principio dell'operare poetico, quello che con Platone potremmo chiamare il divino furore, l'invasamento per il quale ), che al senso letterale sta come, secondo la filosofia di Aristotele, la forma sta alla materia: è impossibile ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] (1897), pp. 81-106; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 783-788; L. Guerra-Coppioli, Maestro Pierleone da Spoleto medico e filosofo. Note biografiche con documenti inediti, in Boll. della R. Deputazione di ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] il Nizzoli prendeva apertamente posizione a favore dì Cicerone contro il platonismo del C., per il quale, nella linea tracciata da Pico della Mirandola, un retore non poteva riuscire buon filosofo. Il C. rispose al Nizzoli, che avrebbe ribadito in ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] la posizione di Owen può dirsi più aristotelica che platonica. Questo provocò grande costernazione fra i colleghi creazionisti George Dickie (1812-1882) e il suo collega di filosofia James McCosh (1811-1894) condussero ricerche lungo le linee ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] sue conoscenze alla letteratura latina e greca, alla filosofia e alla patristica, alla medicina e all'astronomia. , I, Paris 1859, p. 104; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica fiorentina, Firenze 1902, pp. 29, 421, 730 s., 762, 832; D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] Taulero, come anche nello stesso Dante; mentre nel XV secolo la sua eredità spirituale e filosofica viene valorizzata soprattutto da filosofiplatonici: Cusano, Pico della Mirandola e Marsilio Ficino. Questa lista, di per sé già impressionante ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] "sublime, atque maximum dei munus" (ibid., pp. 3-12). Il M. continuò negli anni seguenti a denominarsi "filosofoplatonico", titolo ricevuto a suo dire da Clemente XI, in opere a stampa, lapidi, medaglie commemorative e suppliche al Senato, ma ...
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Fisica
Enzo Volpini
Nella comparazione dantesca dei cieli con le scienze, la scienza naturale, che Fisica si chiama (Cv II XIII 8) figura, insieme alla Metafisica, paragonata all'ottavo cielo o delle [...] partecipa per lunga consuetudine del nome di Filosofia (le scienze ne le quali... la Filosofia termina la sua vista, sono chiamate per enti matematici siano principi della f. quasi fossero platonicamente intermedi tra i sensibili e le specie, bensì ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] delle cose divine secondo una complessa prospettiva platonica» (Baroncini, 1986, p. 157). Nel Cavazza, Introduzione, ibid., pp. 1-22; P. Gozza, La musica nella filosofia naturale del Seicento in Italia, in Nuncius. Annali di storia della scienza, I ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...