AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] di Galileo (De momentis corporum gravium inclinatis), contro il gesuita lucchese G. F. Vanni, già suo maestro di filosofiaperipatetica, il quale aveva inteso con due opuscoli di scarso valore scientifico demolire talune opinioni dello stesso Galilei ...
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Ogni fenomeno passivo della coscienza.
Aristotele identifica l’a. con il patire, e quindi con una delle dieci categorie della sostanza vivente. Oggetto del patire sono i sensi, che trasmettono all’anima [...] ‘confuse’), e naturalmente l’idealismo classico tedesco, Hegel in particolare. Il secondo caso è costituito dalla filosofiaperipatetica e da quella epicurea, che considerano le a. indispensabili dal punto di vista conoscitivo, e positive dal ...
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ALBERTINI, Ippolito Francesco
Maria Leuzzi
Nacque a Crevalcore presso Bologna, il 26 ott. 1662. A Bologna studiò filosofia e medicina sotto la guida di Giovanni Andrea Volpari e Marcello Malpighi, con [...] , diffuse dalla cattedra interesse per gli studi più moderni, assumendo atteggiamenti particolarmente rigorosi contro la filosofiaperipatetica e la medicina galenica tradizionale: si impegnò, anzi, a fianco di Francesco Torti, Sebastiano Valli ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] di Aristotele negli ultimi tre secoli e Patrizi aveva cercato nelle Discussiones di definire il rapporto della filosofiaperipatetica tanto con quelle presocratiche che con la tradizione ficiniana della pia philosophia. Così, nella Nova de universis ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] molte cose, allettati dalla novità della dottrina, non si disviassero incautamente dalla strada piana e sicura della filosofiaperipatetica, ad altra nuova, piena di rivolgimenti, e che sotto diverse facce rappresenta tutte le cose dell'universo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] che, nonostante tutti i loro sforzi, non sono riusciti a innalzarsi fino ad abbattere il volo e la gloria del filosofoperipatetico, che trascende ogni aspetto dei sensi e dell'immaginazione, e strisciano a terra come vermi: Aristotele è un'aquila in ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] bisogno di far ricorso ad angeli e a demoni.
Tale impostazione consente di muoversi entro le coordinate della filosofiaperipatetica, che non ammette entità astratte se non le intelligenze che presiedono al movimento delle sfere celesti. Aristotele ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] e di macchine mossi dalla forza dell’aria e dell’acqua. Ma per ciò che riguarda la definizione di Stratone come filosofoperipatetico, il problema è un po’ più complesso. Non c’è dubbio che l’accettazione della possibilità del vuoto nell’Universo non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] Quaestiones mechanicae suscitarono un intenso dibattito nel 16° secolo. In un periodo di decisa egemonia della filosofiaperipatetica, l’attribuzione dell’opera allo stesso Aristotele contribuì a rafforzarne il prestigio e a promuoverne la diffusione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] tratte dall'antropologia medica di Galeno e dei suoi seguaci arabi, fa parte di quelle comprese nel manuale di filosofiaperipatetica che fino al 1260 costituì la base ufficiale dell'insegnamento di Aristotele nelle Università di Oxford e di Parigi ...
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peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
stratonismo
s. m. – La concezione filosofica, naturalistica ed empiristica, della scuola peripatetica sotto la guida del filosofo greco Stratóne di Làmpsaco (4°-3° sec. a. C.).