CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] e diritto si congiungono, come mostra Ilfine del diritto (Firenze 1955), e i problemi del giurista mostrano di attingere alla filosofiaperenne: è libero l'uomo? si chiede il C. in una lezione del 1947alla scuola Enrico Fermi; e finisce elucubrando ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] , Padova 1941, pp. 149-191; C. Mazzantini, Un filosofospiritualista nell'epoca positivistica: F. B., in Filosofiaperenne e personalità filosofiche, Padova 1942, pp. 161-188; G. Alliney, Ipensatori della seconda metà del sec. XIX, Milano 1942 ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] , che leggevano nei testi originali secondo l’insegnamento di Montini di considerare il pensiero tomistico una «vivente filosofiaperenne innestata sul realismo critico» (S. Paronetto, Osservatorio, in Studium, XLI (1945), p. 30). Nello stesso solco ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] ., XII, 1-2 (1942), pp. 17-42; Id., La fase critica di una filosofia spiritualistica: l' "Idea di una filosofia della vita" di G. M. B., in Filosofiaperenne e personalità filosofiche, Padova 1942, pp. 147-159; M. F. Sciacca, Introduzione a Scritti ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] (Milano 1998). Per Mondadori uscirono La nube del telaio. Ragione e irrazionalità tra Oriente e Occidente (Milano 1996), La filosofiaperenne. L’incontro tra le tradizioni di Oriente e d’Occidente (Milano 1999); Einaudi pubblicò Il dio dell’ebbrezza ...
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MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] ) tentò di porre i principî della rivelazione cristiana a fondamento di una dottrina della conoscenza, proponendo una «filosofiaperenne» sulla base della verità cristiana, e più specificatamente cattolica. Anche nei suoi studi di estetica, dominati ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ne le scuole de li religiosi e a le disputazioni de li filosofanti; sì che in picciol tempo, forse di trenta mesi, cominciai il che fu fatto dal figlio. Quel che stupisce è la perenne creatività del genio dell'A., il rinnovarsi, fino all'estremo della ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] 'imponeva la considerazione dei mali umani, della perenne volgarità presente nella corte di Dario, come trattato «Del principe e delle lettere» di V. A., rist. in Discorsi di varia filosofia, IX, Bari 1945; Id., Le satire dell’A. e Saluto a V. A., ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] per il bene della cristianità, un ravvivarsi perenne dei propositi e delle speranze. In quell' italiana, II, Milano 1942, ad Indicem;R. Di Sabatino, Melodia e canto nelle canzoni filosofiche di T. C., in Convivium, XXIV (1952), pp. 508-526; A. Seroni, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] autorizzare quel testo, apocrifo e mendace, che la sorella del filosofo avrebbe montato ad arte (tutta da terzo Reich) di lì , privilegiato ma asfittico, del proscenio, in un perenne primissimo piano.
Il romanzo contiene qualche allusione non proprio ...
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perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...