RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] Illuminismo, iniziato invece e condotto innanzi sotto gli auspici della filosofia e della scienza, non dell'arte.
Si è cosi 'arte e il suo stile; esse, pur esistendo per la perenne natura dell'arte, vengono sommerse in un complesso di altre relazioni ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] solo perché esprimono in modo altrimenti deciso la filosofia neoplatonica delle Idee che dànno forma al sensibile, tutte le arti, mostrano, con strettissima unità e coerenza la perenne attività creatrice del maestro, in sé costante ma in continuo ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] limite alla vita e nel sentimento tragico del suo mutar perenne, per l'insufficienza di ogni suo singolo momento a R. Selvatico, in Germania da K. F. Rumohr sotto l'influenza della filosofia di F. W. Schelling, di G. H. Wackenroder, e in Inghilterra ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] più o meno stretto con le tecniche di ricerca e con la filosofia, appartiene in maniera intrinseca alla tradizione sociologica. Nasce con la stessa sociale volontaristico c'è un rapporto dialettico forse perenne per la s. (Parsons 1937). Fin dall ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] Sulla teoria delle forme di stato, in Rivista internazionale di filosofia del diritto, XI (1931).
Oriente.
La conoscenza delle fatto di una nuova forma di governo.
Poiché la monarchia è perenne e non vi è né vi può essere vacanza del trono, ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] le scuole d'eloquenza e col passaggio del poeta alla filosofia.
Il Culex è dedicato a un giovinetto insigne, di solcati dalla dolente umanità, già si scopre lo stato; oltre il perenne lavoro compiuto con l'aratro, si scopre l'altro immane lavoro ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] sia sempre incline a credere che io sia una fonte perenne di male". Fino dal 1853 i suoi amici più fidati A. Errera, Vita di G. M., Milano 1932. Sull'opera letteraria e sulla filosofia: E. Nencioni, Gli scritti letterari di G. M., Roma 1884; F. ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] attinge la luce del suo insegnamento, che non è un'altra filosofia, umana, come le altre, ma rivelazione divina. Da lui deriva compiuto e stabilito da Cristo avanti di morire quale ricordo perenne dell'amore che lo condusse al sacrificio di sé.
Alle ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] condotta nei decenni precedenti da intellettuali ispirati dalla filosofia marxista. Tra i fattori capaci di generare espressione d'un corso e ricorso storico, elementi d'un ciclo perenne d'alternanza di tre tipi di rapporti sociali: familistici o ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] o Michel, per non parlare dei neovichiani, è un perenne dibattito fra platonismo e sofistica, che dà luogo a una altro che ciò che rimane una volta svuotata tutta la tradizione filosofica derivata da Platone e, con essa, la possibilità stessa di ...
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perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...