CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] Antiparadoxon libri sex, un attacco contro Cicerone come filosofo.
Si tratta di un dialogo che pretende di lessico ciceroniano, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, s. 5, II (1893), pp. 561-62; Id., Le polemiche letterarie ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] certamente un grande prosatore non soltanto nell'eloquenza affettiva e morale, ma anche in quella ch'è più rigidamente teorica e e come lettura poetica anche dei testi della grande speculazione filosofica, specie quando con un Platone o un Agostino è ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] cristianesimo, segno anche di una continua tensione tra morale laica e vocazione all'assoluto; la politica intesa Franco Fortini, che ha sede presso la Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Siena e nel quale sono conservati gli inediti, ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] psicologica e alla valutazione storico-morale); l'altra imperniata sull'analisi 900, Bari 1962, p. 164; R. Assunto - V. Stella, A. G., in Grande antologia filosofica, a cura di M.F. Sciacca, XXX, Milano 1978, pp. 345-347 (con antologia di testi ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] si riflette in alcuni temi dei Discorsi sopra le Morali di Aristotele a Nicomaco (Venezia 1627), come mette in 1973, pp. IX-LIX; P. Marangon, Aristotelismo e cartesianesimo: filosofia accademica e libertini, in Storia della cultura veneta, a cura di ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e l'opera di Galileo, maestro di quella. "sensata filosofia" nella quale il C. mentalmente si riconosceva anche se non satira dei pedanti sarebbe stata necessaria una forza di risentimento morale e una fede in valori nuovi che egli non possedeva ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] petrarchesca mediata dalla lettura bembina, a chiose di tipo allegorico, scientifico-astronomico, filosofico-morale che molto devono alla filosofia neoplatonica e al commento landiniano, continuamente rievocato nel corso dell'esposizione con note ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] G. Landucci, L'occhio e la mente. Scienze e filosofia nell'Italia del secondo Ottocento, Firenze 1987; P. Passarin etica della volontà, il culto della scienza. M. L. fra "questione morale" e divulgazione del sapere, tesi di laurea, Univ. di Torino, ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] l'abito religioso, fu educato in un ambiente di austera moralità. Due zii materni e uno paterno, priore della chiesa (scritti di topografia pratese) (V, 1850); Sposalizio d'Iparchia filosofia. Commedia di donna Clemezia Ninci monaca (del sec. XVII) ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] prima della morte del G. con il conferimento della cattedra di filosofia nella Scuola di Rialto a Venezia (1585).
Nel 1564, dopo 12 ott. 1580) appaiono chiaramente estranei a una morale condivisibile, proiettati in un universo etico lontano dalla ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...