BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] Giunte all'opera "Gli scrittori d'Italia"…, in Memorie della R. Accad. dei Lincei, CCLXXXI (1883-84), classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 3, XII (1884), p. 90; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] di S. Domenico di Ferrara dove ebbe come professore di filosofia il padre T. M. Ricchini. Compiuti gli studi, fu parte terza della Summa; ma si distinse anche per il suo rigorismo morale (fu collega e amico di mons. Michele Casati, filogiansenista e ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] "donna di felicissimo et fecondissimo ingegno... tutta data alla filosofia et all'altre belle lettere hurnane" (Sansovino), frequentò fino "divina studia" e inviandole scritti di carattere religioso e morale, tra i quali anche alcuni di Lutero, e le ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] 1793,in cui riaffermava l'inconsistenza di ogni morale che non fosse fondata sulla rivelazione, citando a La sovranità popolare nella polemica Spedalieri-Tamburini, in Riv. intern. di filosofia del diritto, XXXII(1955), p. 305; S. Rota Ghibaudi, La ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] della congregazione, ricoprendo successivamente gli uffici di lettore di filosofia a Bologna, di diritto canonico a Milano e di teologia l'equidistanza che il B. dimostra, in campo morale, dal lassismo e dal rigorismo rivela non un'equilibrata ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] il D. si trovò escluso dal Libro d'oro della nobiltà; studiò filosofia e umane lettere a Venezia e Bologna, poi segui dal 1727 al 1729 la periodica congregazione degli ecclesiastici per i casi di morale, condusse un'esemplare vita di rinunce, stenti, ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] di Clemente Biagi. Ritornato a Fonte Avellana, fu lettore di filosofia, teologia e diritto canonico, compito che esplicò anche nel monastero iconoclastas...(Faenza 1791); ma si occupò anche di morale e diritto canonico con le Osservazioni critiche sui ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] in Etudes, 20 genn. 1910, pp. 204-221). Nella filosofia di S. Tommaso il B. vedeva perciò lo strumento più idoneo Marzolini, Notizia biogr. sul canonico V. B., in Memorie di religione,di morale e di letteratura (Modena), VIII (1825), pp. 133-155; L. ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] si avvalse come consigliere in materie giuridiche.
A quel tempo il B. era già noto per alcuni saggi di teologia e di morale cristiana, il primo dei quali, il Tractatus de triplici Iubìlei privilegio..., aveva visto la luce a Pisa nel 1635 con dedica ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] presso i gesuiti e l'anno seguente il corso di filosofia presso il collegio S. Carlo. A causa dell'assedio di 1711 si trasferì a Ferrara per perfezionare lo studio della teologia morale, ma nel 1712 accettò un nuovo incarico di insegnante nel Comune ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...