BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] prese i voti (1688). Fu quindi a Roma, dove attese agli studi di filosofia e teologia nel collegio di S. Maria in Campitelli, sotto la guida del p I suoi numerosi sonetti d'intonazione sacra e morale, pur non distaccandosi dalla linea di certo ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] e nel 1580 gli venne affidata la prima cattedra di filosofia creata a Jesi.
Nel 1595 pubblicò presso lo stampatore veneziano terre appena scoperte sono idealizzate e contrapposte al decadimento morale della civiltà europea. Gli ultimi canti sono tutti ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] esigenza realistica, rispecchiando nella naturalezza degli affetti l'aspirazione del pubblico a un equilibrio intellettuale e morale.
Nel generale ossequio al canone della verosimiglianza (riproposto dagli arcadi al centro delle dispute sulla poetica ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...