AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] trasferirsi a Bologna, per vivere accanto al figlio e ai nipoti. Ivi sperava anche di ottenere la lettura di filosofiamorale dei giorni festivi. Ormai stanco, lasciò infatti la scuola nel 1530, ma gli interessi economici lo trattennero ugualmente a ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] la facoltà di lettere, a Messina e poi a Palermo, i corsi di S. Corleo, ordinario in Palermo di filosofiamorale, il cui sistema decisamente empirista, anche se da lui dichiarato non materialista, influiva certo sulle scelte del discepolo. Sempre ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] biblioteca: a Rico, "legum doctor", vengono attribuiti i testi di diritto civile e canonico, i libri di filosofiamorale e, in genere, di filosofia; a Gherardo un lotto di fonti canonistiche; a Ilario una cospicua raccolta di testi utili per la ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] patria sotto la guida dei barnabiti, seguì i corsi di filosofia nel seminario gesuita di Gorizia (1732-34), trascorrendo poi del giovane che "si stende ben largo entrando nella filosofiamorale, nella mitologia, nella storia, nelle medaglie, colla ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] a professore straordinario presso la medesima Università, intraprendere la carriera accademica come docente di filosofiamorale e, dal 1863-64, di filosofia teoretica. Il 6 sett. 1866 il G. ottenne il trasferimento alla facoltà di giurisprudenza ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] commerciale chiuso’. Del 1905 sono un paio di scritti sulla sociologia e un’antologia di scritti di filosofiamorale, Problemi del mondo morale meditati da un idealista.
In quella fase della sua vita Petrone si inserì nel dibattito sul modernismo ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] , disciplina in cui conseguiva la libera docenza il 25 giugno 1907. L'anno seguente (10 giugno) prendeva anche la libera docenza in filosofiamorale e ne teneva il corso dal 1907 al 1911, quando veniva chiamato a Perugia a ricoprire l'incarico di ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] Del criticismo di A. B. e di alcuni Punti fondamentali della filosofia del diritto, in Per la dottrina e la storia della filosofia del diritto,Palermo 1910, p. i n.; V. Marchi, La filosofiamorale e giuridica di A. B.,Camerino 1920; 1 53s Deputati al ...
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Vergerio, Pietro Paolo, il Vecchio
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Dopo aver studiato a Padova, insegnò (1386) dialettica a Firenze, quindi (1388-90) fu lettore di logica a Bologna dove [...] . In esso è posto l’accento sul concetto di educazione liberale, da attuarsi attraverso quegli studi (le lettere, la filosofiamorale, le scienze della natura) che sono degni di un uomo libero, nel senso che non hanno carattere professionale, non ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] mali del genere umano non vi sarà rimedio, «a meno che i filosofi non regnino negli Stati, o i re non facciano genuina f.». . 17° tra gli adepti della nuova scienza corpuscolare e i moralisti libertini. L’immagine ‘ateniese’ della f. fu dilatata in ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...