LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] delle armi, ascrivendolo come cadetto al reggimento "Namur", dove rimase per un biennio. Predilesse invece gli studi di fisica, matematica, filosofia e teologia presso gli scolopi, dove prese i voti nel 1778; studiò poi a Napoli con D. Cirillo, G.M ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] (o all'astrologia), sia per quel che attiene all'integrazione di altre discipline matematiche accanto al tradizionale quadrivio.
Il recupero della filosofia di Aristotele è istituzionalizzato in Occidente dalla facoltà delle arti di Parigi nel 1255 ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] delle discussioni metafisico-gnoseologiche della scuola leibniziana, e della tradizione tecnico-matematica della scuola galileiana.
L’altro aspetto capitale della filosofia dei lumi è rappresentato dallo svolgimento e adattamento della gnoseologia di ...
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Pseudonimo dello scrittore e patriota Giuseppe Barilli (Budrio 1812 - Bologna 1894). Datosi agli studî di matematica e filosofia, esordì col Discorso sull'incivilimento (1837) e col Trattato popolare di [...] ancora le armi nel 1866 e nel 1867 con Garibaldi. Deputato dal 1876. Acquistò vasta notorietà per le sue opere storiche e filosofiche pervase d'un tardo e ingenuo illuminismo settecentesco, in primo luogo Miranda! A book on wonders (2 voll., 1858-60 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] A. Vitozzi e C. e A. Castellamonte sono architetti di eclettica correttezza; a G. Guarini, di ampia cultura filosofica e matematica, si devono ardite invenzioni, sviluppo dell’eredità borrominiana. L’ascesa politica ed economica della città di Genova ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] kìthara, lira e consimili).
La teoria e l’acustica musicale, separate dalla pratica, furono oggetto di riflessione da parte di matematici e filosofi, come Pitagora, vissuto tra il 6° e il 5° secolo a. C., e la scuola di questi. Essi ritenevano che ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] bicicletta o guidare la macchina), ma anche regole grammaticali o matematiche. I due tipi di m. possono collaborare nel richiamare difesa organica, e viene utilizzata nelle vaccinazioni.
Filosofia
Nella filosofia antica la nozione di m. si connette ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] liquidata, emesso a favore del creditore dell’azienda.
Filosofia
Nella filosofia del diritto, l’intuizione secondo la quale esiste sue connessioni con lo studio dei sistemi biologici.
Matematica
Il termine o. ha numerosi significati particolari. ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] sostanzialmente analoghe si perpetuarono fino a buona parte della filosofia moderna, accolte ancora da Cartesio, che ritenne i dello stato solido e nella fisica delle basse temperature.
Matematica
In algebra si dice c. una terna ordinata costituita ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] alfabeti per sordomuti.
La teoria dei s. nella filosofia moderna
I temi toccati finora trovano ancora una riconsiderazione indicare che la consonante precedente ha una pronuncia palatalizzata.
Matematica
Il termine s. si usa per indicare i simboli ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...