L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] fortuna del termine r. è stata principalmente determinata, in filosofia, dal largo uso che ne fece G.W. Leibniz ’energia), la r. di Fock (o dei numeri di occupazione).
Matematica
Il termine è largamente usato non soltanto per indicare, per es., il ...
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Matematico, fisico e filosofo (Elmshorn 1885 - Zurigo 1955), prof. nelle univ. di Zurigo (1913), Gottinga (1930), Princeton, (1933). Si occupò con grande successo di svariati argomenti: teoria delle algebre, [...] In Das Kantismum (1918) criticò la concezione formalista della matematica da un punto di vista vicino all'intuizionismo di L. E. J. Brouwer; il suo lavoro più compiuto di filosofia della scienza si può considerare peraltro Philosophie der Mathematik ...
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Uomo politico e scienziato (forse Teano 1753 circa - Parigi 1835); frate scolopio, si occupò di scienze fisiche e matematiche e si diede all'insegnamento in Napoli, diffondendo i principî giacobini tra [...] , riprese il posto di farmacista nell'armata naturalizzandosi francese (mutò il suo nome in Laubert), dedicandosi esclusivamente agli studî, facendo ricerche sull'etere e sulla china-china, e scrivendo anche di farmacia, di matematica e di filosofia. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] in una questione di geometria dello spazio, rispetto alla quale lo stesso Aristotele era giudicato in difetto. Il filosofo e matematico del XII sec. Ibn al-Ṣalāḥ redige un intero trattato per dimostrare che lo Stagirita si sbaglia affermando che ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] cambio; la sua lingua materna è il siriaco e perfeziona il greco e l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e la filosofia. È in ogni caso per i suoi talenti e le sue conoscenze linguistiche che Muḥammad ibn Mūsā, di ritorno da una ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] ua] A[ltezza] ci aggiugnesse quello di Filosofo, professando io di havere studiato più anni in filosofia, che mesi in matematica pura" (ibidem, p. 353). Galilei fu puntualmente nominato matematico e filosofo del granduca di Toscana e il suo stipendio ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] l'opera che più delle altre testimonia del nuovo metodo scientifico, caratterizzato dalla fusione tra linguaggio matematico e indagine filosofica. Qui, per la prima volta si assiste a una compenetrazione profonda tra il linguaggio astratto della ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] teoria newtoniana della gravitazione anche nel Continente. La generalità e l'efficacia dei metodi matematici ebbero la meglio sulle remore di carattere filosofico riguardanti la natura della forza di gravitazione.
Alla metà del Settecento lo stile ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] favorire la carriera accademica di Newton. Abbiamo quindi ragione di ritenere che Newton, nei suoi primi studi di filosofia naturale e di matematica, non fosse completamente solo.
Prime scoperte
La solitudine arrivò nel 1665, anno in cui la peste si ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] Federico di Hannover a diventare suo consigliere. Nel settembre 1675 inizia l'amicizia con Ehrenfried Walter von Tschirnhaus, cultore della matematica, ammiratore della filosofia cartesiana e amico di Spinoza; con lui Leibniz discute gli scritti ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...