La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Hilbert. Il sovietico Yuri V. Matiyasevic, dell'Istituto di matematica Steklov dell'Università di Leningrado, dimostra che il X problema la trasmissione degli impulsi tra le cellule nervose.
Filosofia della biologia. Jacques Monod pubblica L'hazard ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] simili, vuoi attrattive vuoi impulsive: perciò proponiamo questo nostro lavoro come i principi matematici della filosofia. Infatti tutta la difficoltà della filosofia sembra consistere in questo, investigare le forze della natura dai fenomeni di moto ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] un'ellisse molto eccentrica.
Gli astronomi con propensione per la matematica si misero a calcolare l'orbita del nuovo corpo celeste un decadimento marcato delle orbite dei pianeti. I filosofi naturali che desideravano dare una collocazione a fenomeni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] obiettivi, le consuetudini, i mezzi di esercizio e le basi filosofiche.
Nel trattare tale processo di transizione e i risultati ai e dell'Impero britannico, dove i laureati in matematica della University of Cambridge ricoprivano intorno al 1900 la ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] diede avvio alla teoria atomica in chimica. Altri importanti seguaci di Irvine furono Sir John Leslie, professore di matematica e poi di filosofia naturale a Edimburgo, e il chimico scozzese John Murray, i cui libri di testo furono molto influenti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] del secolo un importante strumento di ricerca. Il suo stile scientifico ‒ l'adozione della filosofia meccanicistica, i tentativi di sviluppare modelli matematici e meccanici per la rifrazione e il colore, e la sua propensione a proporre meccanismi ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] , che si è detto costituiscono appunto un’anomalia rispetto agli altri trattati tecnici greci). L’analisi filosofica relativa alla matematica e alle discipline fisico-matematiche, da Platone ad Aristotele fino a Proclo, è di esclusiva pertinenza dei ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] che si era formata fra i seguaci del calorico, rappresentata nel 1812 da Dalton e John Leslie, professore di matematica e filosofia naturale all'Università di Edimburgo, che aveva negato l'esistenza del calore latente o legato. Secondo il loro punto ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] stesso definì il suo canto del cigno, il frutto delle sue meditazioni, che avevano spaziato dalla matematica pura alla fisica teorica, dalla filosofia all'arte. Ritentare a distanza di trent'anni un'impresa del genere sarebbe quanto meno presuntuoso ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] negli Archivi dell'Accademia: Essai analytique... Socio corrispondente dell'Accademia (1804), nel 1809 professore di filosofia positiva (matematica e fisica) nel R. Collegio di Vercelli, cinque anni dopo, allorché Vittorio Emanuele I istituì ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...