JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] curavano soprattutto gli studi scientifici. A Lunel, dal maestro Samuel Ibn Tibbon apprese le scienze, la matematica e la medicina; studiò filosofia, in particolare la Guida dei perplessi di Mosè Maimonide, e iniziò a tradurre dall'arabo all'ebraico ...
Leggi Tutto
Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] e proporzione delle parti che trovò piena espressione nella filosofia greca. In seguito, la nozione di bellezza si subordinato, a un sistema parallelo di forme e proporzioni concettuali e matematiche. Non siamo in grado di dire cosa venga prima, ma ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] favorire la carriera accademica di Newton. Abbiamo quindi ragione di ritenere che Newton, nei suoi primi studi di filosofia naturale e di matematica, non fosse completamente solo.
Prime scoperte
La solitudine arrivò nel 1665, anno in cui la peste si ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] del processo della ricerca. Della Natura, sostiene, si sono occupati gli empirici (il meccanico, il matematico, il medico, l'alchimista, il mago) non i filosofi, e hanno ottenuto scarni risultati perché lo hanno fatto per scopi pratici e non in vista ...
Leggi Tutto
Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] '), questa tesi era stata sviluppata dalla riflessione logico-matematica del secondo Ottocento e del primo Novecento. Ora, fa 'veracemente' ciò per cui è programmata - ha scritto il filosofo H. Putnam -, non vuol dire che intende mentire: vuol dire ...
Leggi Tutto
IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] sua reputazione e della sua familiarità con i termini della filosofia classica.
La vicenda delle Questioni fu resa nota, in sopra, domande sull'ottica e su altri temi scientifici e matematici. Quindi, sempre in arabo, una serie di domande di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] Federico di Hannover a diventare suo consigliere. Nel settembre 1675 inizia l'amicizia con Ehrenfried Walter von Tschirnhaus, cultore della matematica, ammiratore della filosofia cartesiana e amico di Spinoza; con lui Leibniz discute gli scritti ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] fisico e di sperimentatore.
Nacque su questo terreno l'incontro con Guido Grandi, professore di matematica a Pisa ed esponente di punta del rinnovamento filosofico italiano nei primi decenni del secolo. Con l'autorevole confratello, il F. appare già ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] particolare, furono al centro di lunghe discussioni come, per esempio, la questione del ruolo e dell'importanza della matematica per la filosofia (fondamentale secondo al-Kindī e irrilevante per al-Rāzī) o quella dello sviluppo delle scienze e della ...
Leggi Tutto
BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] e registrazione dei fenomeni, sia pure ad un livello modesto e provinciale; il suo interesse è anche strettamente matematico e filosofico, come dimostra la disputa con G. Fontana svoltasi nelle conversazioni in casa Fedrigotti, a Sacco, nell'ott ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...