CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] assegnava scarsa importanza all'applicazione della matematica ai problemi scientifici; tutti i ; G. Spini, Ricerca dei libertini, Roma 1950, pp. 11, 146-150; L. Firpo, Filosofia ital. e controriforma, Torino 1951, pp. 45 s., 52; P. Savio, Il nunzio a ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] tra il suo lavoro, temi circolanti nell'ambiente scientifico emiliano-veneto e certi caratteri della storiografia e filosofia della matematica europee del periodo.
Un ruolo notevole nel destare l'interesse dei C. verso la problematica dell'opera ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] dopo, dal 1815, insegnò nella facoltà di filosofia dell'università della stessa città geometria, algebra e Lettera sugli elementi parabolici approssimati della Cometa, in Annali di scienze matematiche e fisiche, V, 1854, Roma, pp. 148-149; Meridiana ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] in una nota all’Accademia torinese delle scienze e ne costruì prototipi (Luciano - Roero, 2004). Nei congressi internazionali di matematica, di filosofia, di didattica, di storia della scienza e di linguistica, cui partecipò dal 1897 al 1928, i suoi ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] cioè, secondo cui "il diritto non è una matematica pura di rapporti, immutabili nel tempo e nello LXXXV-LXXXVI (1950-1951), 2, pp. 130-145. Cenni in N. Bobbio, La filosofia del diritto in Italia nella seconda metà del sec. XIX, in Boll. dell'Ist. ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] al Corso di scienza del diritto, il B. svolse il suo Schema del naturalismo matematico, in cui cercò di completare il suo sistema filosofico dando una spiegazione matematica di tutta la realtà, retta da una medesima legge nella natura, nel pensiero ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] nel liceo di S. Caterina avendo a maestri, fra gli altri, P. Zabeo per la filosofia, P. Bordoni per la filologia e B. Zendrini per la matematica.
La prima componente della sua formazione letteraria appartiene agli studi classici, e sarà pressoché ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] 1693 ma dato alle stampe più tardi (Del modo di filosofare nell'arte medica… Discorso detto nel 1693, in La XXI (1989), pp. 82-86; S. Rotta, L'accademia fisico-matematica ciampiniana, in Cristina di Svezia. Scienza ed alchimia nella Roma barocca, a ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] '53 insegnò privatamente, finché non ottenne la cattedra di matematica istituita dal viceré Ofiate per lui su pressione di Francesco D si creò quel punto di riferimento per gli studi medico-filosofici che sino allora era mancato. La peste del 1656 lo ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] poco, dimostrando tra l'altro una peculiare avversione alla memoria matematica. Durante gli anni universitari si legò d'amicizia con Guglielino Ferrero, che voleva educarlo alla filosofia kantiana.
Dal settembre 1888 al gennaio successivo si stabilì ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...