Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] bicicletta o guidare la macchina), ma anche regole grammaticali o matematiche. I due tipi di m. possono collaborare nel richiamare difesa organica, e viene utilizzata nelle vaccinazioni.
Filosofia
Nella filosofia antica la nozione di m. si connette ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] allora ogni n. è contenuto in A (postulato di induzione matematica). Si definiscono poi, con procedimento induttivo, le nozioni di suscitando curiosità e interesse anche da parte di astrologi e filosofi. La teoria dei n. perfetti non è ancora del ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] quindi una scienza del contingente e dell'accidentale), A. aveva distinto tre possibili scienze speculative: matematica, fisica e filosofia prima, assegnando alla fisica come oggetto proprio un particolare aspetto dell'essere, cioè "quella sostanza ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] problema fu affrontato anche da altri punti di vista, ora su basi storico-filosofiche (per es., con G. Vico, che intese lo sviluppo dei g. più larga tra g. grammaticale e g. naturale.
Matematica
Si chiama g. di una curva algebrica un numero intero ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] riferite alla posizione dell’osservatore sulla superficie della Terra.
Filosofia
Nella retorica e nella logica, già in Aristotele sono detti . Da qui l’accezione attuale di l. comune.
Matematica
In geometria, una figura è definita l. geometrico dei ...
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Malvaldi, Marco. - Scrittore italiano (n. Pisa 1974). Ricercatore presso l’Università di Pisa (Dipartimento di Chimica biorganica), nel 2007 ha pubblicato La briscola in cinque; accolto con favore da critica [...] ; nel 2019, Vento in scatola (con G. Ghammouri) e Caos. Raccontare la matematica (con S. Marmi); nel 2020, Il borghese Pellegrino e La direzione del pensiero. Matematica e filosofia per distinguere cause e conseguenze; nel 2021, La misura dell'uomo e ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] oltre alla revisione della Volgata latina ("testo alcuiniano"), di filosofia (De animae ratione, De virtutibus et vitiis); tre franca, la proclamazione imperiale; scritti elementari di matematica, fra i quali Propositiones Arithmeticae ad acuendos ...
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Scrittore statunitense (Ithaca, New York, 1962 - Claremont, California 2008). Appassionato di matematica e filosofia e docente universitario, ha esordito con The broom of the system (1987, trad. it. 1999), [...] romanzo già caratterizzato dalla sua originale cifra stilistica, che combina comicità e intellettualismo. Noto soprattutto per Infinite jest (1996, trad. it. 2000), romanzo fiume che descrive gli esiti ...
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Poeta e romanziere (Parigi 1558 - Tours 1612 circa). Calvinista, riparò in Svizzera dopo la Notte di San Bartolomeo; in seguito abiurò e divenne canonico della chiesa di Saint-Gatien di Tours. S'interessò [...] di filosofia, di matematica, di occultismo, di teologia; corresse e ristampò una traduzione dell'Hypnerotomachia sotto il titolo di Tableau des riches inventions représentées dans le Songe de Poliphile, et subtilement exposées (1600). Maggiore ...
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Umanista (Torri, Verona, 1446 - Roma 1478). Insegnò a Roma sotto Paolo II e Sisto IV, che lo nominò segretario apostolico. Lasciò commenti a varî poeti latini, e scrisse carmi latini. La sua edizione delle [...] Silvae di Stazio (1475) è severamente criticata nei Miscellanea del Poliziano. Coltivò anche la giurisprudenza, la filosofia (confutò il libro di Giorgio da Trebisonda contro Platone) e la matematica. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...