DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] Anzitutto, aiutato dalla moglie, aprì un pensionato per studenti, ai quali impartiva egli stesso lezioni di filosofia, matematica, fisica, storia, geografia, diritto naturale e religione, compilando e stampando anche vari manuali: Eléments abrégés de ...
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DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] era un poeta e oratore sacro di qualche notorietà nell'ambito locale. Il fratello gli fu precettore negli studi secondari di filosofia e matematica; si può osservare che, se le precise modalità di questi studi non sono note, l'opera successiva del D ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] professore di scienze naturali nel seminario di Pavia, e il matematico e astronomo P. Maffi, poi arcivescovo di Pisa e in Italia, Roma 1953, pp. 393 s.; E. Garin, Cronache di filosofia italiana (1900-1943), Bari 1955, pp. 499 s.; A.C. Jemolo, ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] di scienze con quella di lettere e filosofia e, analogamente, una grande "Facoltà politecnica delle scienze... di Bologna, n.s., VIII (1903-04), pp. 37-51; in Annali di matematica, s. 3. IX (1904), pp. 91 s.; in Bibliotheca Mathem., III (1904), pp. ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] poco, dimostrando tra l'altro una peculiare avversione alla memoria matematica. Durante gli anni universitari si legò d'amicizia con Guglielino Ferrero, che voleva educarlo alla filosofia kantiana.
Dal settembre 1888 al gennaio successivo si stabilì ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] vescovo Omobono Offredi vi aveva assunti l'uno a insegnare matematica e fisica, l'altro a professare teologia dommatica. Il 18 ; lo stesso in collaborazione con G. Vidari nella Rivista di filosofia, XXII(1931), pp. 207-215 (ora in Scritti pedagogici, ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] alla regia università di Altamura, seguì il corso di filosofia e legge, proseguendo tuttavia per suo conto lo studio Il C. mirò infatti a dimostrare, mediante elaborazioni matematiche e statistiche, che l'incremento demografico non si verifica ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] , fu inviato nella nuova capitale insieme con il matematico F. Brioschi con il compito di studiare la moderni. A. G., Firenze 1915; F. Bianchi, A. G. nella filosofia positiva e nella pedagogia applicata, Milano 1920; G. Calò, Un maestro: A ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] nel 1738, sostenne centonovantun tesi di filosofia e di scienze, edite nello stesso anno , Proprietés de la courbe d'A., in Mathesis, VII (1887), p. 1; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, I, Modena 1893, col. 8; IV, s. 1, col. 1; s. 2, col ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] favorito, portandosi il numero delle borse a 60. Si insegnava italiano, latino, greco, slavo, francese, storia, disegno, filosofia e matematica; il lavoro era tale che l'A. fu costretto a chiedere degli assistenti alla casa madre di Roma.
Nonostante ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...