Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] stessa. Quanto agli schemi, ci colpisce, per esempio, la tendenza di molti antichi a collocare l'origine della filosofia e della matematica in Egitto, o comunque tra i 'barbari', tendenza che è espressione dell'interesse per le culture straniere che ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] di unità era la divisione del campo medico in scuole o sette rivali, al pari di quello filosofico (e al contrario, invece, del sapere matematico, saldamente unificato). Egli lavorò a fondo, a scopo insieme didattico e polemico, a una definizione del ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] , Cassiodoro ‒ come si è detto ‒ considerava le discipline del quadrivio come un'articolazione della matematica, che era la parte dottrinale della filosofia ispettiva o teoretica (le altre parti dell'ispettiva erano quella naturale e quella divina ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] della Natura svizzero Louis Bourguet (1678-1748), che fu anche linguista, antiquario e, in seguito, professore di matematica e filosofia all'Università di Neuchâtel (1731-1748). L'opera Lettres philosophiques sur la formation des sels et des crystaux ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta la filosofia italiana iniziava a confrontarsi con il pensiero di Edmund Husserl anche nello sviluppo della scienza, come, per es., nella matematica (in cui sparisce il concetto di verità necessaria) o ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] del giovane F. suppone studi ordinati e la disponibilità di libri specialistici. Al termine del corso filosofico egli proseguì da solo gli studi matematici. Tra il 1747 e il 1749 studiò teologia nella scuola pavese dell'Ordine; il docente, G ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] ua] A[ltezza] ci aggiugnesse quello di Filosofo, professando io di havere studiato più anni in filosofia, che mesi in matematica pura" (ibidem, p. 353). Galilei fu puntualmente nominato matematico e filosofo del granduca di Toscana e il suo stipendio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] di Valentino Annibale Pastore (1868-1956) all’Università di Torino, Geymonat si laurea in filosofia nel 1930 e due anni più tardi in matematica. Antifascista, rifiuta l’iscrizione al partito e, negli anni Quaranta, aderisce al Partito comunista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] , che l’empirismo logico condivide con la matematica e la fisica contemporanea.
Abbagnano tornerà a precisare il carattere della ragione neoilluministica in un articolo pubblicato sulla «Rivista di filosofia» nel gennaio del 1952, L’appello alla ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] definito, sia nell'ordine delle discipline impartite sia nei metodi di insegnamento. Lo studio della filosofia seguiva quello dell'etica e della matematica, e consisteva nella lettura commentata delle opere di Aristotele e di Platone. Per ciascuno di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...