Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] Vita
Di origini ebree da parte di padre, iniziò a studiare ingegneria civile per poi dedicarsi alla fisica, alla matematica e alla filosofia, materia nella quale, nel 1915, si laureò presso l'università di Erlangen. Dopo due anni trascorsi al fronte ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] esterne agenti sul sistema medesimo (teorema della q. di moto). filosofia La q. è, secondo Aristotele, la terza categoria, dopo la che contraddistingue lo sviluppo della scienza fisico-matematica della natura (pitagorismo, atomismo, pensiero ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. [...] in forza della quale l’oggetto stesso è creato.
La filosofia idealistica si è proposta, in seguito, di recuperare all’uomo ’unica via per cogliere la gerarchia dei valori. Nella matematica, L.E.J. Brouwer, opponendosi alla concezione della ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] particolare importanza nell’estetica di B. Croce e nella filosofia delle forme simboliche di E. Cassirer. La teoria di sistema linguistico, come questo o quel significante determinato.
Matematica
Nell’algebra elementare, si chiama e. ogni scrittura ...
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Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli della scienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...] della realtà. Tra le opere: Mikrokosmos (1856-64).
Vita
Studiò medicina e filosofia all'università di Lipsia, quindi matematica e fisica, tra gli altri con G.Th. Fechner, e ancora filosofia con C.H. Weisse. Successe nel 1844 come professore di ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] sfumature semantiche, i prefissi in-, a-, anti-, dis-, s-: credulo, incredulo; morale, immorale, amorale; uguale, disuguale ecc.).
Matematica
Per n. di una proposizione (simbolo ¬) si intende la proposizione contraria, cioè quella che è vera quando ...
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Filosofo (Monaco di Baviera 1874 - Francoforte sul Meno 1928). Professore nelle univ. di Jena, di Monaco, di Colonia e di Francoforte. Dopo un saggio ispirato ancora alle prospettive del suo maestro R. [...] precise ed evidenti di quelle della logica e della matematica e tali da rendere possibile la fondazione dei fenomeni della sua vita S. lavorò alla costruzione di un'antropologia filosofica, di cui pubblicò i primi risultati nel volume Die Stellung ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] . I lavori di F. hanno notevole importanza, sia dal punto di vista filosofico sia da quello tecnico, nel quadro storico della logica matematica. Il valore della sua opera, pressoché ignorata in vita, fu pienamente riconosciuto solo dopo la sua ...
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Badiou, Alain. – Filosofo, romanziere e drammaturgo francese (n. Rabat 1937). Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi professore emerito, direttore del Collège international de philosophie [...] e Foucault, un’antifilosofia come condizione necessaria per la rinascita della filosofia. A partire da una concezione materialistica del mondo, formalizzabile in una logica matematica, e dal confronto con forme estetiche quali il cinema e il teatro ...
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Filosofo inglese (Londra 1922 - Los Angeles 2009). Allievo di L. Wittgenstein, del quale ha largamente utilizzato nella sua riflessione filosofica le tecniche dell'analisi del linguaggio, applicandole [...] ha esteso tanto all'etica quanto alla filosofia della scienza.
Vita
Laureatosi in matematica e fisica a Cambridge nel 1942, conseguì il Ph.D., sempre a Cambridge, nel 1948. Lecturer di filosofia della scienza a Oxford (1949-55), successivamente ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...