CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] di fronte al problema delle conoscenze, in Note ed esercitazioni matematiche, IV [1929], pp.191-204, e Conferenze di filosofiamatematica, in Esercitazioni matematiche, s. 2, VII [1934], pp. 146-49 e 206-08).
Inoltre non si può fare a meno di ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] C. fu educato dal padre in molteplici discipline (filosofia, matematica, pittura, musica, lingua greca); frequentò poi la facoltà di giurisprudenza all'università di Napoli, laureandosi in utroque iure nel 1589, tre anni dopo la morte del padre. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se Lutero nutre profonda diffidenza per le humanae litterae, Melantone opera un recupero [...] solo a quella di Erasmo. Il motivo che attraversa tutta l’opera di Melantone, abbracciando filologia, diritto, filosofia, matematica e astrologia, è il tentativo d’informare la religiosità luterana della cultura umanistica e delle tendenze razionali ...
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Keplero
Keplero Giovanni nome italianizzato di Johannes Kepler (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona, Baviera, 1630) astronomo e matematico tedesco. Dal 1589 studiò filosofia, matematica e astronomia [...] Tycho Brahe. Due anni dopo, alla morte di Brahe, Keplero, su nomina dell’imperatore Rodolfo ii, assunse la carica di matematico imperiale, che mantenne per undici anni. Grazie alle sue osservazioni e a quelle su Marte di Brahe, Keplero arrivò a ...
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Witelo (dim. di Wito o Wido «Guido»; latinizz. Vitellio, it. Vitellione) Filosofo e matematico (n. in Slesia 1220-30 ca
m. dopo il 1277). Dopo aver studiato filosofia, matematica e fisica a Padova, [...] – in rapporto alla tradizione di Roberto Grossatesta e di R. Bacone – la metafisica della luce sul piano della ricerca «matematica» e della «dimostrazione naturale». Tra i riferimenti di W., oltre l’Ottica di Alhazen, gli Elementi di Euclide (nella ...
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Biochimico indiano (Ernakulam 1922 - Madras 2001). Prof. di biofisica dal 1970 al 1977, di biologia matematica dal 1978 al 1984 e di filosofiamatematica dal 1985 al 1989 presso l'Indian institute of science [...] di Bangalore. Svolse studî fondamentali sulla struttura secondaria delle proteine e studî cristallografici di numerose proteine, in partic. del collageno. Pubblicò numerosissimi articoli e saggi scientifici, ...
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Psicologo tedesco (Albersweiler, Palatinato, 1865 - Zurigo 1931). Allievo di W. Wundt, di cui seguì in generale gli orientamenti, pur avvicinandosi, per quanto riguarda i problemi gnoseologici, alle posizioni [...] ; fu professore dapprima a Lipsia e poi a Zurigo. Si occupò inizialmente di questioni relative alla filosofiamatematica, per trattare in seguito di problemi connessi alla metodologia della psicologia sperimentale. Elaborò inoltre una teoria ...
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Liceo
Aldo Lo Schiavo
Nuovi orientamenti
In diversi Paesi europei, la tradizione degli studi di istruzione secondaria prevedeva un percorso di formazione cosiddetta generale, della durata di 6-8 anni, [...] comprendono un'area di materie umanistico-scientifiche (italiano, lingua straniera, storia, storia delle arti, filosofia, matematica, fisica, scienze naturali) e un'area di insegnamenti specialistici (materie musicali di base, strumento, teoria ...
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SYLVESTER, James Joseph
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Londra il 3 settembre 1814, ivi morto il 15 marzo 1897. Si laureò all'università di Dublino. Nel 1839 ebbe la cattedra di filosofiamatematica [...] studî il S. fu condotto a quella che egli chiamò la legge d'inerzia delle forme quadratiche, legge a cui giunsero contemporaneamente altri matematici, e che era stata trovata, ma non pubblicata, da C. G. J. Jacobi.
Ma i contributi più numerosi del S ...
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WROŃSKI (Hoene-Wroński) Józef Maria
Pensatore polacco, nato a Wolsztyn presso Poznań il 24 agosto 1778, morto a Neuilly il 9 agosto 1853. Partecipò giovanissimo, quale ufficiale d'artiglieria, all'insurrezione [...] Maciejowice (1794), passò ai servizî della Russia che abbandonò nel 1797. Soggiornò poi in Germania, dedito a studî di filosofia, matematica e diritto, e nel 1800 si stabilì in Francia, a Marsiglia (vi pubblicò nel 1803 il saggio Philosophie critique ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...