VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] metaforico, per cui si parla di giochi violenti, di linguaggio violento, del carattere intrinsecamente violento del parto, o della saggio sul dono di Marcel Mauss alla luce della filosofia di Thomas Hobbes, Sahlins giunge alla conclusione che l ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] Terra, i materiali e l'Universo, così come il linguaggio, la filologia e la storia; in questa prospettiva potrà per valutare in quale misura le ricerche condotte dai filosofi possono aver interferito con lo sviluppo della ricerca scientifica, ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] di F.J. Herbart (1776-1841), attraverso il quale la filosofia postkantiana era arrivata a Vienna, e poi dagli sviluppi che ne aveva , l'altro per il tipo di approccio al linguaggio figurativo condotto sulla linea suggerita dal Wickhoff agli inizi ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] in un senso che non pare diverso da quello del linguaggio comune. Aristotele e autori successivi rafforzano l'idea di del fatto che l'orientamento a lungo prevalente nella filosofia delle scienze umane reificava il metodo in una successione di ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , per il male ovunque sia»22.
È un linguaggio che costeggia a tratti la mistica sperimentale, con certe 4, 1948.
65 Rispettivamente F. Tartaglia, Nota, in J.H. Newman, Filosofia della Religione, Modena 1943, p. 381 e Id., Progetto di religione, Modena ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] come l’elisir e con un evidente uso del linguaggio tecnico dell’alchimia – non deve essere inteso né come tutto, cause che in realtà si riconducono a una sola. Egli è la filosofia e la conoscenza perfetta; il suo spirito è luce nobile e alta; lo ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] momento stesso in cui si rifacevano largamente all'umanesimo, alla filosofia e alla scienza dei Greci, gli intellettuali del XVIII secolo uomo a vivere in società utilizzando gli utensili, il linguaggio e la ragione. Studiando una raccolta di crani, ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] anima in chiave mitica.
c) Anima, metafora e fantasia
Il problema filosofico del ‟come definire l'anima" o come enunciare un ‟logos dell' : a) enunciare la natura dell'anima nel suo linguaggio proprio (la metafora); b) riconoscere che in psicologia ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] italiano come in altre lingue moderne, tanto nel linguaggio comune quanto, e più rigorosamente, in quello scientifico forse come un dovere morale, e può anche essere portatrice di una filosofia, o almeno di una visione del mondo e del proprio ruolo ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] dei piccoli. Quindicinale per lo studio del linguaggio grafico infantile», e acquistò «La Madre Gobetti, La cultura e gli editori (1919), in Id., Scritti storici, letterari e filosofici, a cura di P. Spriano, con due note di F. Venturi e V. Strada ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...