Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] dinamica e della struttura sociali. Si è addirittura costruita una 'filosofia del consumo', proprio perché l'atto del consumo "è un essere assimilata se offerta in codice, cioè con un linguaggio semplificato e omogeneo.
Un altro problema riguarda l' ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] capace di cancellare dal pianeta l’intera specie umana, e una filosofia d’impiego di quel potenziale tale da far temere come imminente La scienza, tuttavia, oltre a essere espressa nei linguaggi ermetici adatti agli scambi fra specialisti, può anche ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] essere integrati.
Discutere in dettaglio l'evoluzione della filosofia morale esorbita dai limiti del presente saggio: non comunemente nei test neuropsicologici e lo stesso può dirsi del linguaggio. Non vengono intaccate né l'attenzione di base e la ...
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Banche dati e basi di dati
Guido M. Rey
Introduzione: banche dati e basi di dati
I termini 'banca di dati' e 'base di dati' sono entrati nell'uso corrente per indicare un sistema di dati memorizzati [...] e reperire i dati; a tal fine vengono utilizzati i vari linguaggi di programmazione messi a disposizione dal Sistema di Gestione.
Sistemi guide e annuari.
Vari: cinema, difesa, filosofia, fotografia, letteratura, meteorologia, moda, spettacolo, ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] ), allo stesso titolo del fiorentino della Consolazione della filosofia di Boezio volgarizzata da Alberto della Piagentina (fra lo più non è), di realistico e popolare hanno certamente il linguaggio:
Ne la stia mi par esser col leone
quando a Lutier ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] istruito. Si trattava più che altro di rielaborazioni colte del linguaggio contadinesco, come nella letteratura rusticale toscana (con la Tancia e ), accademico della Crusca e del Cimento, letterato, filosofo, scienziato, poeta in latino e in volgare. ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] nota in tutti i tempi e a tutti i popoli. Da linguaggio ostile usato dagli dei nei confronti dell’uomo (Colli 1975, 1977 elementi enigmatici nella famosa citazione dal Saggiatore:
La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] Schino
L'insieme di emozioni e comportamenti che il linguaggio comune raggruppa sotto il termine amore non trova una Il dilemma psichiatrico della responsabilità esistenziale, "Atque, Materiali tra filosofia e psicoterapia", 1993b, 8, p. 121.
id., ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] modernamente denotativa con una sintassi lineare e un linguaggio più colloquiale. Esplicitamente Francesco Algarotti nei Dialoghi sopra dell’italiano.
Cesarotti, Melchiorre (1969), Saggio sulla filosofia delle lingue, a cura di M. Puppo, Milano ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] anche «l’opera italiana raramente scada a povertà di linguaggio (poorness of language), ma, dentro la mediocrità e lingue era sostenuto anche da Johann Christoph Schwab, professore di filosofia a Stoccarda, secondo cui (1785) l’italiano sarebbe ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...