Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] ed educare la massa» traducendo con un linguaggio comprensibile anche al pubblico meno colto ciò che regime si era considerata cattolica «una scuola che aveva Gentile per filosofo, D’Annunzio per eroe, un maestro di ginnastica o un corridore ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] a formare una generazione nel cui rigore di linguaggio e di cultura ci fosse la radice di un e pensiero»,1, fasc. 10, 30 maggio 1915, p. 557.
29 A. Gemelli, La filosofia del cannone, «Vita e pensiero», 1, fasc. 3, 20 ottobre 1915, pp. 208-218 ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] di Rovereto, alcune delle quali – come la Teosofia, Del divino nella natura, Il linguaggio teologico – di capitale importanza per la comprensione del suo sistema filosofico-teologico. Ed è proprio in queste opere che il gesuitaGiovanni Maria Cornoldi ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] Università di Berlino fu istituita, all'interno della Facoltà di filosofia, una cattedra speciale di zoologia assegnata al medico e naturalista
Mazzolini 1999: Mazzolini, Renato G., Il sublime linguaggio della materia raccolta nei musei. Il caso del ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] 'Israele' continua a essere usato, soprattutto nel linguaggio religioso. Nell'epoca persiana la provincia è chiamata Lēwī (o Ha-levī, 1075-1141), autore di un'opera filosofica nota come ha-Kūzarī. Più vicino alla tradizione giudaica, in particolare ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] , e persino servizio. In effetti, non solo nel linguaggio corrente questi concetti sono spesso assunti come equivalenti, ma protezione da parte della società. L'affermazione della filosofia del laissez faire portava a escludere a priori che ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] . Gli artigiani hanno a volte utilizzato anche il linguaggio simbolico del carnevale per opporsi ai notabili: è nota : la nascita dell'economia politica, Milano 1977.
Rossi, P., I filosofi e le macchine (1400-1700), Milano 1980².
Smith, A., An ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] in maniera diretta o indiretta un'ampia tradizione psicologica, filosofica o psicosociologica che va da C.G. Jung a G è legata soltanto alle figure, ma investe anche l'orizzonte del linguaggio, dello stile. Si tratta della ricerca di un altro modo ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] necessari alla produzione di conoscenze, la funzione del linguaggio, ecc. L'idea che la genesi, la struttura la validità del pensiero. Un elemento che ha accomunato correnti filosofiche peraltro assai diverse tra loro è stata la preoccupazione di ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] tutto il romanzo d’amore, a costituire oggetto di attenzione. Il linguaggio, i contenuti delle storie d’amore e spesso anche le illustrazioni , letteratura amena, ascetica, morale, dogmatica, filosofia, agiografia, arte e scienze, mettendo all’ ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...