Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] R. Descartes chiama le passioni, le quali sono, già in quel filosofo, i moti emotivo-affettivi (e sessuali) che hanno origine nell'opacità della psicologia evoluzionistica, la funzione del linguaggio e quella dell'autocoscienza vengono relativizzate, ...
Leggi Tutto
Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] tra scienza e letteratura. Come ha infatti notato il filosofo U. Galimberti, da un certo punto in poi "la P. Zublena, L'inquietante simmetria della lingua. Il linguaggio tecnico-scientifico nella narrativa italiana del Novecento, Alessandria 2002 ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] momenti teoretici e pratici e in espressioni quali il linguaggio o il mito, con le realizzazioni ‛oggettive', p. 12). Sia o no convinto dell'identità di storia e filosofia, chi si dedica alla storiografia fa diretta esperienza di un intimo travaglio ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] ) per presentare il modello di un'educazione filosofica completa, seguiva un elenco nel quale erano indicati tutti i più importanti testi per ciascuna delle sette arti liberali (il trivium, o arti del linguaggio, e il quadrivium). Questo elenco ci ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] vinciani, l'artista-ingegnere finisce per diventare il vero 'filosofo', l'unico tra i dotti in grado di svelare i comodi dell'uomo.
Colpisce anche lo sforzo d'impiegare un linguaggio e uno stile letterario di livello elevato. Si tratta infatti ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] il popolo deve vivere. Dovete possedere voi ciò che dà valore filosofico agli assiomi con cui le masse vogliamo che ragionino; come l e de’ poveri, si guardino dall’adoperare un linguaggio che possa ispirare nel popolo avversione alle classi superiori ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] inserite nella sfera celeste. Tra gli artisti e i filosofi vissuti in Italia durante il Rinascimento, tra la fine tecnico.
I tipi d'illustrazione: la gamma dei linguaggi visivi
Le grandi opere illustrate della scienza rinascimentale furono realizzate ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] , ma, dall'altro, bisogna tradurre i problemi nel linguaggio del calcolatore, il che esige l'omissione di tutta una fiducia illimitata. I suoi difensori e gli ottimisti - tra i filosofi, gli psicologi, i sociologi - mi sembrano sempre meno numerosi. ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] dai campi di buon frumento: queste immagini, fissate nel linguaggio religioso dalla pastorizia e dalla cultura dei campi della Palestina ), «Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Cl. di Lettere e Filosofia», s.V, 2010, 2/1, pp. 181-219.
49 G. ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] da autori ortodossi e che il ricorso al linguaggio della vita aveva favorito sviluppi recenti sul G. Rossini, Bologna 1972, pp. 193-233.
55 Cfr. P. Prini, La filosofia cattolica italiana del Novecento, Bari 1996, pp. 39-46. Per la citazione cfr. pp ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...