L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] ragionamento', il naturale svolgersi di processi razionali; il 'linguaggio' e l''introspezione' sono i due mezzi che consentono .
Bibliografia
Ferriani 1999: Ferriani, Maurizio, Logica e filosofia della logica. Studi su Boole e Peirce, Bologna, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] molto difficile se si pensa che in quel secolo altri illustri filosofi (come Descartes, Malebranche e più tardi Leibniz) si interessarono nuove analisi logiche e la diversità di contesti e di linguaggi, la sostanza di questi teoremi e il loro genuino ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] credere al di là dei suoi riferimenti alla filosofia di Kant.
Le applicazioni dei quaternioni alla meccanica accade quando i due fattori sono 'simili', ovvero, in linguaggio moderno, sono 'linearmente dipendenti'.
Grassmann descrive in dettaglio come ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] 'probabile' era usato, come accade oggi nel linguaggio comune, senza tenere conto della sua portata teorica.
Sempre nella quarta parte Bernoulli affrontava anche alcune questioni filosofiche relative alla probabilità, affermando, per esempio, che "la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] la libera docenza, per andare a occupare una cattedra di filosofia a Leopoli, all'estrema periferia nord orientale dell'Impero. Allievo formulati nei termini solitamente ambigui e imprecisi del linguaggio colloquiale: in una parola, quelle che non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] da Peter Guthrie Tait (1831-1901), professore di filosofia naturale all'Università di Edimburgo. Tait divenne una figura Hamilton e Grassmann. Nell'esposizione egli privilegia tuttavia il linguaggio di Bellavitis, forse per l'influenza di Genocchi, ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] Studio di Padova dove seguì i corsi di filosofia e matematica. avendo tra i suoi maestri Marco Antonio de' Passeri . esponeva quindi il suo parere circa la maggior proprietà, nel linguaggio matematico, dei termini "ratio" e "proportio" rispetto a " ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] designa anzitutto le discipline che usano metodi matematici e linguaggi formalizzati, ed è usata nei titoli delle riviste dell’algebra e della geometria analitica. Secondo il filosofo francese «tutta la filosofia è come un albero, le cui radici sono ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] dedurre un edificio così ricco e bello di verità a partire da pochi principi e postulati. Filosofi come Spinoza, vissuto in Olanda nel Seicento, adottarono il linguaggio formale della geometria e cercarono di introdurre il metodo matematico anche in ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] nel salotto paterno, nel 1738, sostenne centonovantun tesi di filosofia e di scienze, edite nello stesso anno a Milano col la loro chiarezza d'esposizione e la precisione del linguaggio: ne sono prova le recensioni apparse nei periodici scientifici ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...