Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] di pensiero, da estrema precisione tecnica di linguaggio.
Da questo punto di vista non sarà di Par., II, 52-148 (per restare a contesti scientifici e non, diciamo così, filosofico-teologici)?
[46] Cfr. Par., XXXIII, 133-5.
[47] Cfr. E. MOORE, ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] si amplierà e approfondirà nelle riflessioni sul linguaggio e su questioni di morale, di veda anche F. GRISELINI, Memorie anedote spettanti alla vita ed agli studi del sommo filosofo e giureconsulto F. Paolo Servita, Losanna 1760, pp. 9-10.
[5] ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] che risale ad epoca immemorabile e, nonostante i tentativi di alcuni filosofi (fra cui ad esempio Croce) di ridurle a un'unica del 1929 (‟Dalla teoria, in cui si afferma che il linguaggio poetico tende a mettere in rilievo il valore autonomo del ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] all'attività letterariamente grigia dei cronisti brilla il poema filosofico-morale di Arrigo da Settimello; che è però asino raglia un guelfo nasce». Sono procedimenti propri del linguaggio popolare; che però risultarono così congeniali al gusto ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] serve ai fini della critica sociale. Un'altra è quella dei filosofi, degli storici e dei sociologi, per i quali la letteratura dal concetto di poesia come equivalente di un particolare linguaggio sacro).
L'universalismo dei Lumi, e poi del ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] venne la prima volta dato alle stampe di Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura, col nomignolo tra ironico e familiare che il gran dolore (come ogni grande passione) non ha linguaggio esterno. Io aggiungo che non ne ha neppure interno... ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] antichi, sempre in essa scegliendo e ordinando il suo linguaggio e il suo tono, come è privilegio degli uguali e non degli imitatori. E sempre lo approfondì con vaste conoscenze di teorie filosofiche e di varia umanità.
Perciò il Tasso fu originale ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] dramma, e che la coscienza cristiana e la filosofia positivistica nello Zanella coincidevano per gran parte, essere uno sforzo continuo per annientare se stessa e per emulare il linguaggio comune di tutti i giorni e di tutte le ore, ma scriviamo ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] un intero paragrafo all’amicizia tra l’imperatore e il filosofo neoplatonico, che è inclusa tra gli indizi della mancata di Merežkovskij. A Giuliano è attribuito il linguaggio del superuomo nietzscheano62, che viene tuttavia riletto sulla ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] avuto vasta influenza, di ancorare il genere in una specifica filosofia della storia. Lukács pensava allora in termini hegeliani, ma nella futuristi russi in chiunque fosse in grado di giostrare col linguaggio, da E. A. Poe in poi. Talvolta critici ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...