Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] a coloro che adottano un approccio innatista della lingua.
La semantica proposizionale è stata principalmente dominio di filosofi del linguaggio interessati al rapporto tra la logica sotto stante la lingua naturale e la gamma dei possibili sistemi ...
Leggi Tutto
Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] anche per me stesso"; proprio per questa coincidenza tra linguaggio e coscienza "la coscienza è [...] fin dall'inizio un Opere scelte, Roma 1966.
Mori, M. (a cura di), La filosofia della storia da Herder a Hegel, Torino 1976.
Murdock, G. P., ...
Leggi Tutto
Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] fisica che costituisce la base della biochimica, fornendo il linguaggio in cui vengono espressi tutti i processi metabolici e descritti delle piante del futuro rifletterà inevitabilmente questa filosofia di ‛sistema totale'. Per molte colture la ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] A. Einstein, secondo il quale le parole e il linguaggio, parlato o scritto, contrariamente all'opinione comune non giocavano nel 18° e 19° secolo. Tuttavia, già nel 17° secolo i filosofi empirici J. Locke, G. Berkeley e D. Hume studiarono in modo più ...
Leggi Tutto
Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] XIV secolo, Ibn Battūta, viaggiatore, e Ibn Khaldūń, storico e filosofo, offrono l'esempio di uno spirito antropologico; e lo stesso si può specie viventi. Da quando l'uomo ha acquisito il linguaggio, ha lui stesso determinato le modalità della sua ...
Leggi Tutto
Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] non si trovano.
Come si vedrà più avanti, grazie all'opera dei filosofi americani H. Putnam (1960), J.A. Fodor (1968) e D.C sull'assunto che la conoscenza è ampiamente simile al linguaggio, e che essa consiste nell'elaborazione di stringhe di ...
Leggi Tutto
Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] questo punto di importanza cruciale, è preferibile passare da un linguaggio fattuale a uno normativo. L'aspetto normativo degli impulsi genetica degli esseri umani.
Molto spesso i concetti filosofici sono paragonabili ad armi, che vengono create o ...
Leggi Tutto
Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] significare la nostra morte. Il concetto di natura ricollega l'etica filosofica di stampo classico alla teologia, e non solo per la sua significazione, ossia nel valore simbolico (mediato dal linguaggio e dalla conoscenza umani) di tutto il creato ...
Leggi Tutto
Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] si possono effettuare misure a prescindere da qualunque filosofia specifica sulla teoria ultima del cervello. La i segnali dotati di struttura più elaborata (per esempio, il linguaggio) siano quelli più ricchi di contenuto informativo. La difficoltà ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
AAlberto Oliverio
Paolo Del Giudice e Giorgio Parisi
di Alberto Oliverio
NEUROSCIENZE
Basi biologiche dei processi mentali
sommario: 1. Introduzione. 2. Basi biologiche della memoria. [...] mente e il comportamento umano erano ancora appannaggio della filosofia e della psicologia, mentre si riteneva che la biologia alcune parti della corteccia cerebrale alterano profondamente il linguaggio, la memoria, il comportamento. Tuttavia, ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...