NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] regolarizzare la sua posizione scolastica, alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Pisa, dove seguì le lezioni di letteratura in un’edizione ampliata ed emendata nel linguaggio, talvolta indulgente verso le teorie nazionaliste. Negli ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] e alla dottrina dell'essere", ma teneva conto soprattutto di quelle filosofie "più aderentemente epistemologiche, come la filosofia del linguaggio, della storia e della prassi", per cui si veda Teologia, ideologia, utopia (Brescia 1974, p. 7 ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] ), parla di letture di retorica tenute dal Boselli, di altre di filosofia, poesia latina e volgare, e di un certo numero di opere senza scadere nell'osceno o nel lubrico, con un linguaggio facile e comunicativo di ritmo quasi teatrale, la matura ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] Si proponeva di rinnovare gli studi partendo dalla filosofia crociana: il nome è infatti esplicito richiamo a , che incarna al meglio la sua ricerca sul linguaggio artistico come linguaggio della visione.
Conclusa l’edizione delle Vite vasariane ...
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MARVUGLIA, Giuseppe Venanzio
Francesca Passalacqua
– Nacque a Palermo il 6 febbr. 1729, nel quartiere del Capo, dal capomastro Simone (citato in alcuni documenti anagrafici anche come Imbarbuglia, Barbuglia, [...] aderenza della fabbrica al nuovo linguaggio stilistico internazionale. I suoi caratteri cultura estetica in Sicilia nel Settecento, in Fieri. Annali del Dipartimento di filosofia storica e critica dei saperi dell’Università di Palermo, II (2005), pp ...
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MORSELLI, Ercole Luigi
Riccardo D'Anna
MORSELLI, Ercole Luigi. – Nacque a Pesaro il 19 febbraio 1882 da Antonio, ispettore demaniale originario del Piacentino, e da Anna Celli.
Il padre, dopo la morte [...] giacobina, la passione per l’arte e per la filosofia positiva, fu l’innocua bohème di un cenacolo di inscrive entro la parabola del teatro ‘lirico’, fortemente connotata dal linguaggio dannunziano, ma la sua opera rammenta in colori e fantasia le ...
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SERVOLINI, Luigi
Luciano Bernardini
– Nacque a Livorno il 1° marzo 1906, primogenito di Carlo (1876-1948) e di Alpide Salvadori (1880-1958). Dal padre, pittore, acquafortista e insegnante di disegno [...] della sua città. Iscrittosi alla facoltà di lettere e filosofia dell’università di Pisa, continuò parallelamente, da autodidatta temi e di espressioni del vasto orizzonte offerto dal linguaggio incisorio prescelto, anzi allargandolo e puntando su una ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] , dell’ideale scientifico razionale e positivo: dal metodo storico-critico a quello fenomenologico e strutturalista della filosofia del linguaggio, ai dati utili delle scienze empiriologiche antropologiche.
Rettore di S. Anselmo dal 1974 al 1978, in ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] allora tacciate di ardite voi le troverete espresse col linguaggio de’ giorni presenti» (1862, p. 7). Recco 2004. Per i rapporti tra Pianciani e l’ambiente scientifico e filosofico al Collegio romano si veda C.H. Loviselmi, L’Osser-vatorio ...
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MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] E a chi avesse voluto criticarlo per aver fatto «tanti discorsi di filosofia con le femminucce, e con la commare», il M. replicava che tradizionalmente riservato alle donne. Scritto con linguaggio colorito, talvolta polemico, arricchito da qualche ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...