GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] ; la concezione ilomorfica dell'individualità in ordine alla relazione tra forma e materia; l'elaborazione di una filosofia del linguaggio attraverso la combinazione dei grammatici tardo antichi con l'opera logica di Aristotele: in breve tutto quel ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] Lettere morali, che si manifesta anche nel linguaggio non letterario, sobrio e ironico. Risalgono probabilmente dell'innocenza del G. e lo richiamò al Collegio romano come lettore di filosofia morale, incarico che il G. tenne fino al 1743.
Il 30 sett. ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] radicale, dell’assetto sociale storicamente dato. Di conseguenza la sua ricerca sconfinava spesso nei temi e nel linguaggio della riflessione filosofica. Quando ciò avveniva – negli ultimi anni con crescente frequenza – il suo pensiero e la sua prosa ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] là dove risiede la melodia, connaturata per Rousseau al linguaggio primigenio. Tartini indagò anche il potere della musica di insegnamenti del maestro anche nel campo della teoria e filosofia della musica. Altri, come Maddalena Lombardini Sirmen, ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] questa corrente che porterà, in poesia, alla creazione del linguaggio semplice e musicale dell'Arcadia.
Al 1685 risale l' in Napoli, II, Città di Castello 1892, pp. 57-61; B. Croce, La filosofia di G. Vico, Bari 1911, p. 278; R. Cotugno, La sorte di G ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] iure il 10 luglio 1757. Aggregato al Collegio dei dottori di filosofia il 22 dic. 1757, venne ordinato sacerdote il 1º marzo dei forti": "Si ha da parlare con tutti lo uniforme linguaggio della verità, e debbono i ministri evangelici cogli scritti e ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] stesso livello risulta la sua cultura letteraria o filosofica: i riferimenti, anche quando si tratta di teologi anche di logica (e il C. provvede a trasporre il tutto in un linguaggio molto piano); una versione "puntuale", e, in realtà, la fedeltà al ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] 1987, fig. 4), nella quale privilegiò un linguaggio enfatico e celebrativo. Fu Imperiali a fargli ottenere M. M., in Annuario dell’Istituto di storia dell’arte. Facoltà di lettere e filosofia. Università La Sapienza-Roma, s. 2, 1982-83, pp. 32-45 (con ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] indirizzare i molteplici interessi – musica, pittura, letteratura, filosofia in particolare (il M. era un convinto crociano) nel dopoguerra in quanto parzialmente anticipatore del linguaggio neorealista e in polemica opposizione alla produzione di ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] 'impostazione gentiliana, ma usa il linguaggio gnoseologico attualistico per respingere l'attualismo (R. Assunto); L. Pareyson, Commemorazione di A. G., in Annuario filosofico, III (1987), pp. 255-266. Una bibliografia della letteratura critica sul G ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...