MUTTONI, Lorenzo
Ilaria Mariani
– Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Felicita, il 13 ottobre 1726 da Francesco e da Lucia Cuspati (Verona, Archivio storico della Curia diocesana, S. Felicita, Battesimi, [...] (Dalla Rosa, 1803-04, p. 44). Tuttavia il linguaggio delle opere suggerisce prudenza nell’accogliere l’attribuzione. Nell’atteggiamento laurea, Università degli studi di Verona, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 2004-05, pp. 158 s.; I. ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] con A. Venturi e G. Gentile.
Su di lui fu soprattutto la filosofia dell'attualismo di G. Gentile a esercitare un'influenza duratura: "l' luministico postimpressionista di matrice spadiniana, a un linguaggio sintetico che porta all'adesione del pittore ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] ). Nel 1500 si trasferì a Padova per seguire le lezioni di filosofia di Leonico Tomeo. Nel 1502 scrisse l'ode Ad sodales Pataviis ).
La superiorità che gli umanisti attribuivano al linguaggio figurativo e quindi al geroglifico dipendeva dal fatto ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] Elemento divino ed elemento umano nel diritto di Roma, in Rivista internazionale di filosofia del diritto, XXI [1941], pp. 1-40; i due i testi anni successivi, saggi e libri, ove spiegava con linguaggio semplice la sua visione. In primo piano tra le ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] poco prima della morte del G. con il conferimento della cattedra di filosofia nella Scuola di Rialto a Venezia (1585).
Nel 1564, dopo piano della prossimità temporale e spaziale, e il linguaggio più aspro, insofferente del senso comune, sottolineano ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] studi tecnici. Conseguì infatti nel 1845 il baccellierato in filosofia e matematiche e nel 1853 la laurea in ingegneria le innovazioni tecnico-strutturali e la spregiudicatezza del linguaggio formale avvicinano l'edificio a coevi esempi europei ...
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PREVITALI, Giovanni
Tomaso Montanari
PREVITALI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1934 da Fernando (1907-1985), direttore d’orchestra, e da Oriana Gui (1912-1997), traduttrice, figlia di Vittorio, [...] ma le riconobbe sempre una specificità di linguaggio e una notevole autonomia» (Bellosi, 1991 di F. Caglioti, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. 4, Quaderni 1-2, 2000, pp. 5-7; F. Barbagallo, Ricordo ...
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ORSINI, Cesare
Franco Pignatti
ORSINI, Cesare. – Nacque a Ponzano in Val di Magra, nel territorio della Repubblica di Genova, probabilmente nel 1572.
La data di nascita si evince dalla didascalia «annum [...] Macaroneae sono un’opera satirica, nella quale, sotto il mantello del linguaggio comico, l’autore tocca i vizi del secolo e compiange i uomini, tutte rivelatesi fatue e inutili: grammatica, filosofia, astronomia, matematica, poesia, musica ecc. La ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] lirica. «Marin è un mistico dell’unità della vita» (p. 13) osserva; in lui «la tensione del linguaggio abolisce ogni distanza fra poesia e filosofia, mito e concetto» (p. 14), rileva, infine, che «la sua lirica è una risposta consapevolmente radicale ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] a intuire un nodo teoretico che, anche mediante Gobetti, legava le filosofie di Croce e Gentile in una "quasi identità": e non gli fu la sua lirica. Prima di tutto, la leggibilità del linguaggio e la cantabilità dei ritmi: lungi dall'apparire, come ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...