FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] e più o meno astratte). Che il problema del linguaggio fosse per il Vico qualcosa di diverso dalla semplice ricerca 401-405; Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, XIX (1989), 1 (fasc. dedicato al F. con scritti ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] , oltre a quello di fornire le norme di un linguaggio perfetto sulla base dell'imitazione dei classici. La rilevante possano raggiungere la felicità. Sulla base dell'autorità di antichi filosofi, il D. mostra che facilmente gli uomini riescono ad ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] di cultura e capziosità filosofiche, assolutamente inutili di fronte alla popolazione. Il riferimento diretto doveva essere il Vangelo, predicato secondo le interpretazioni dei dottori della Chiesa, utilizzando un linguaggio vicino al popolo e ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] il suo principale strumento di espressione, parodiando il linguaggio aulico della borghesia avvocatesca dell'epoca.
Il D. giornale, un industriale. Che questa primaria distinzione e "filosofia" fosse per il D. radicato convincimento lo dimostra la ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] di Fusina; l'architettura esprime in nuce il linguaggio architettonico del L. (Farina, 1996).
Negli , tesi di laurea, Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1993-94; M. Rossi, in G.A. Amadeo. Scultura e ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Per una mobilitazione generale (Roma 1947), con un linguaggio religiosamente ispirato, esponevano un piano con finalità più vicine di studio o di riflessione: "Ormai la figura del filosofo è impallidita in me […]. La mia specializzazione è quella ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] di quella generazione e la sua progressiva assuefazione al linguaggio delle armi.
La vita di Serra si svolse quasi E così sarà fatta la guerra. E la gloria. E la storia» (Scritti filosofici, a cura di J. Sisco, 2011, p. 311).
In una lettera a ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] l’influenza di G.V. Gravina e G.B. Vico sulla sua filosofia della musica e del linguaggio, disseminata per tutta la sua opera e sviluppata particolarmente nella dissertazione La filosofia della musica, o sia La musica de’ Salmi, inserita nel V tomo ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] elaborò per gradi una propria forma di linguaggio nata dalla fusione di sperimentazioni stilistiche diverse, dell’Istituto di storia dell’arte medievale e moderna. Facoltà di lettere e filosofia. Università di Messina, I (1975), pp. 39-44, tav. XLV; ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] configurarsi come primo esempio esoterico di linguaggio delle immagini; come precedente privilegiato della C. Cortese (problematica bio-bibliografica), in Annali della Fac. di lettere e filosofia dell'univ. d. studi di Bari, XVI (1973), pp. 461-521. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...