RIGUTINI, Giuseppe
Emiliano Picchiorri
RIGUTINI, Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1829 a Lucignano di Val di Chiana, in provincia di Arezzo, da Lorenzo, fabbro, e da Assunta Marsili, primogenito di sette [...] Scuola Normale Superiore di Pisa. Laureatosi in lettere e filosofia, dal 1853 fu maestro di retorica nel Collegio Forteguerri tutti i casi nei quali que’ due termini vengono usati nel linguaggio più che altro delle banche e dei burocratici» (p. 11). ...
Leggi Tutto
DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] 'opinione del Perticari, il quale voleva che uno fosse il linguaggio comune a tutti gli italiani. Se non che per fare all'organizzazione dell'istruzione, con l'incremento dello studio della filosofia e delle lettere nel liceo, già avviato da Murat, e ...
Leggi Tutto
MUCCHI, Gabriele
Mattia Patti
– Nacque il 25 giugno 1899 a Torino, figlio primogenito di Anton Maria e di Lucia Tracagni. Dopo di lui nacquero i fratelli Anna nel 1900, Leonardo nel 1903, Ludovico [...] Guttuso e Ernesto Treccani realizzati in quegli stessi mesi, il linguaggio realista che si sarebbe di lì a poco affermato.
Dopo avrei insegnato un’arte legata al pensiero della filosofia materialistica-dialettica e avrei lasciato agli allievi questa ...
Leggi Tutto
MONTI, Paolo
Roberto Del Grande
MONTI, Paolo. – Nacque a Novara l’11 agosto 1908 da Romeo, di famiglia originaria di Anzola in Val d’Ossola, e da Noris Gragnoli.
La professione del padre, direttore [...] città moderna, che coincise con l’evoluzione di un linguaggio personale capace di affrontare il tema del mutato rapporto tra di Milano; dal 1970 presso la facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Bologna, dove rimase per soli quattro anni, ...
Leggi Tutto
VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] , che dovea parlar religione col linguaggio della politica, che dovea accordare che indica quale luogo di nascita Milano); Il Raccoglitore ossia archivi di viaggi, di filosofia, di istoria, di poesia, di eloquenza, di critica …, a cura di D. ...
Leggi Tutto
BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] dell'ateneo ferrarese e conseguire nel 1698 la laurea in filosofia e in utroque iure. Nel 1700 fu ordinato sacerdote.
descrittive non prive di eleganza nel loro ritmo e linguaggio vagamente latineggianti e virgiliani, nonché la "favoletta" della ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] barberinese.
Ricevette in patria le prime conoscenze di lettere e filosofia e nel 1626 (o forse l'anno precedente) si trasferì suo insieme l'opera è tributaria del tradizionale linguaggio letterario toscano ed è stata in particolare accostata ...
Leggi Tutto
MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] classici e sviluppando un vivo interesse per la filosofia. Vinta una borsa di studio per il collegio di istruzione classica ebbe una feroce polemica sull’origine del linguaggio contro le posizioni fideistiche di stampo cattolico del latinista V. ...
Leggi Tutto
BONATELLI, Francesco
**
Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] filosofia. Fu un periodo particolarmente fruttuoso per l'elaborazione del suo pensiero circa i rapporti tra psicologia e logica e la funzione del linguaggio 1233-1298; La categoria del valore, in La Cultura filosofica, I (1907), pp. 285-295 - già ...
Leggi Tutto
ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] un convento e il soggiorno tra i monaci lo indusse a studiare filosofia. Uscito dal suo rifugio e rimasto orfano, stette di malavoglia sotto alla metafora dei "frutti", molto frequente nel linguaggio critico secentesco, si ispira il titolo del terzo ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...