Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] filologica al documento e alle scienze ausiliarie, la centralità dello stile, le suggestioni esercitate dalla filosofiaidealistica, dalle scienze naturali, dalla psicologia, e la propensione a disegnare dinamiche di lunga gittata, compongono ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] Luccini. U. Fiorentino. In un primo tempo gli interessi del C. sono prevalentemente filosofici, e si snodano intorno ai grandi temi della filosofiaidealistica, con particolare attenzione all'attualismo gentiliano. Ma presto cresce in lui l'interesse ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] ) un concetto del divino come attività operante nel mondo, alquanto diverso dal concetto di spirito teorizzato dalla filosofiaidealistica".
Queste idee del B. si spiegano alla luce del singolare revival spiritualistico che accompagna in Italia lo ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] di massima espansione della cultura romantica tedesca polarizzavano l'interesse precipuo degli intellettuali. Di fronte alla filosofiaidealistica tedesca l'atteggiamento speculativo del C. fu completamente negativo e di critica serrata. Era proprio ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] .
Nella critica letteraria militante - che allora, per effetto del fervore suscitato dall'opera del Croce e dalla filosofiaidealistica in genere, veniva elevando il proprio tono, e da informativa o garbatamente discorsiva o estetizzante tendeva a ...
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sistema
Termine che indica: (1) un insieme di proposizioni, di cui quelle iniziali costituiscono le premesse e quelle finali le conclusioni e fra le quali vige un rigoroso nesso deduttivo; (2) insieme [...] del s. verrà ribadita da Kant, nella Critica della ragion pura (1781), e si accentuerà ancora di più con la filosofiaidealistica, che (con Fichte, ma anche, per vie diverse, con Schelling e con Hegel) farà della deduzione di tutta la conoscenza ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] und Drang, l'intuizione herderiana dell'umanità come storia, la rinascita dello spirito classico, la filosofia critica, la filosofiaidealistica, il romanticismo - poterono essere così rivissuti dalla St. su uno sfondo unitario, risolversi in un ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] a quelli matematici e quindi si possa costituire un'algebra del pensiero, doveva poi cadere con l'avvento della filosofiaidealistica, per cui risultò la fallacia dell'identificazione fra logica e lingua.
Lingue a priori. - È difficile segnare un ...
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HÖLDERLIN, Friedrich
Giuseppe GABETTI
Poeta tedesco, nato a Lauffen sul Neckar il 20 marzo 1770, morto a Tubinga il 7 giugno 1843: vissuto per quasi quarant'anni in stato di pazzia; noto per oltre un [...] una posizione spirituale, in cui riecheggiano, con uno sforzo di. personale interpretazione, i grandi motivi della nascente filosofiaidealistica da Fichte a Schelling; condotto a termine finalmente in forma epistolare (Hyperion oder der Eremit in ...
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LASSALLE, Ferdinand
Arturo Beccari
Filosofo e agitatore politico tedesco. Il suo vero cognome era Lassal (Lassel, Lasel). Nacque a Breslavia l'11 aprile 1825 da genitori ebrei. Lasciata la scuola di [...] conviene rammentare che una comprensione integrale del pensiero lassalliano si può avere soltanto inquadrandolo nella corrente della filosofiaidealistica tedesca, di cui egli è un epigono, e assegnandogli il suo giusto posto nella serie dei ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
idealistico
idealìstico agg. [der. di idealismo] (pl. m. -ci). – 1. Dell’idealismo, relativo all’idealismo; in filosofia: le correnti i. del pensiero moderno; un’interpretazione i. della storia; in arte: la statuaria greca tende a una figurazione...